Roma, 13 mar – “Io ci tengo molto all’aspetto culturale, e quindi alla legge che abbiamo fatto, quella facilitare l’accesso delle ragazze alle materie Stem che, come è noto, sono le materie del futuro e quelle che aprono più possibilità lavorative. Io tengo tantissimo al progetto che abbiamo lanciato l’8 marzo sul riconoscimento del protagonismo femminile nella storia della nostra Nazione, così la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità Eugenia Maria Roccella presenziando al convegno “La Natalità: una questione di coppia”, indetto da Farmindustria. “L’Italia delle donne – prosegue la ministra – così si chiama il progetto con cui vorremmo far emergere dai territori le figure femminili che hanno fatto la storia dell’Italia ma che sono state dimenticate e non sono nei libri di testo. Ce ne sono tante che non sono conosciute neanche nel proprio territorio e quindi speriamo che attraverso questo progetto, che coinvolgerà i comuni, gli assessorati alla cultura ma anche le biblioteche, gli archivi, tutti i soggetti che sono attivi in ambito culturale, si ricomponga questa presenza femminile che c’è sempre stata nella storia d’Italia”. Conclude Roccella: “Penso che questo serva a far capire che le donne non sono una minoranza ma una maggioranza e sono sempre state brave, presenti e combattive”. (PO / sem)