Tra le colline adornate da vigneti e tralci di vite, il suggestivo borgo di Castelvetro di Modena si erge a soli 18 chilometri a sud della vivace metropoli di Modena. Le sue origini risalgono a tempi antichi, con le prime testimonianze che risplendono nel periodo etrusco, come testimoniano i reperti custoditi con cura al Museo Archeologico di Modena. Durante il susseguirsi delle ere, il borgo ha subito l'influenza di diversi popoli, dai Galli ai Romani, che hanno lasciato un'impronta indelebile nel territorio sotto forma di ville, fattorie, fornaci e necropoli. Da qui nacque "Castrum Vetus", il nome originario di questo luogo, che iniziò a prendere forma come castello già nel VIII secolo, guadagnando importanza e prestigio nel corso del tempo. L'atmosfera medievale di Castelvetro è palpabile tra le sue torri, con la Torre dell'Orologio e la Torre delle Prigioni che dominano la suggestiva Piazza Roma, conosciuta anche come Piazza della Dama per la sua caratteristica pavimentazione a scacchiera. Ma Castelvetro di Modena non è solo storia e architettura, è anche una terra di vino e sapori autentici. Il suo legame indissolubile con la tradizione vitivinicola lo ha reso famoso come Città del Vino, celebre per il suo Lambrusco Grasparossa e il Trebbiano utilizzato per la produzione dell'Aceto Balsamico di Modena. Questa ricca eredità enogastronomica rende Castelvetro un luogo ideale per indimenticabili esperienze culinarie e degustazioni di vini pregiati. Questo borgo emiliano è un luogo magico in cui immergersi nella storia e nelle tradizioni dell’Emilia-Romagna e si configura, quindi, come meta ideale per i viaggiatori delle radici alla scoperta delle loro origini modenesi. Le numerose iniziative organizzate durante l'anno offrono l'opportunità di scoprire appieno la sua bellezza e autenticità. Indipendentemente dalla stagione, la visita a Castelvetro promette emozioni indimenticabili. Dalle passeggiate nel Borgo Antico, circondato da mura medievali, alla visita alla suggestiva Piazza della Dama e ai suoi monumenti, come il Palazzo Comunale e la Chiesa dei SS. Senesio e Teopompo, ogni angolo di questo borgo racconta una storia affascinante. Inoltre, eventi come il Gusto Natura Cultura, il Graspalonga Gourmet, il Mercurdo Mercato dell'Assurdo, il Calici di Stelle, il Corteo Storico e Dama Vivente, la Sagra dell'uva e del Lambrusco Grasparossa e il Poesia Festival animano il calendario di Castelvetro con festività e tradizioni uniche. Per i viaggiatori delle origini o per chi discende da questa Terra, da non perdere anche le attrazioni come l'esposizione Fili d'Oro a Palazzo, che offre un tuffo nell'atmosfera rinascimentale, e l'Acetaia Comunale, dove è possibile ammirare il processo di produzione dell'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Sulla tavola, la ricchezza della cucina locale si esprime attraverso piatti tipici come i Tortellini in brodo, lo Zampone, il Cotechino, le Crescentine e il Gnocco Fritto, accompagnati dall'inconfondibile sapore del Lambrusco Grasparossa. In conclusione, Castelvetro di Modena è un luogo che incanta i sensi e il cuore, offrendo un'esperienza indimenticabile tra storia, cultura, sapori autentici e tradizioni millenarie.
COME ARRIVARE: L’aeroporto di riferimento è quello di Bologna (40 km), mentre la stazione ferroviaria è quella di Castelfranco Emilia (14 km). In auto da Roma, lungo A1/E35: guidare su A1/E35 fino all’uscita Valsamoggia. Poi, continuare su Strada Provinciale Nuova Pedemontana, SP569 e Via Destra Guerro fino alla destinazione a Castelvetro di Modena.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Dopo la visita tra le colline vinicole emiliane, da vedere i borghi di Levizzano, con l’omonimo Castello, e Solignano, di cui non perdere le magnifiche chiese. A pochi chilometri da Castelvetro e Levizzano si trova anche il Santuario di Puianello, dedicato alla Madonna della Salute.
https://www.visitcastelvetro.it/scopri/cultura-e-storia/il-borgo-antico-di-castelvetro/