Roma, 27 mar - “Molto spesso la mobilità sanitaria che leggiamo nel rapporto Aiop-Censis dalla regioni del Sud è dovuta a carenza di servizi ma più che altro è sfiducia del cittadino stesso nel sistema sanitario locale e regionale: e per questo si rivolge ad altri centri, perché ci sono centri di eccellenza specializzati in alcune patologie, in altre regioni e quindi ci si rivolge. Questi” insieme al creare una interoperabilità dei sistemi informatici, “sono i problemi che devono essere risolti per permettere al nuovo sistema sanitario di essere rinnovato e rinnovato”. Così Elena Murelli, senatrice della Lega e componente della Commissione Sanità a Palazzo Madama, nel suo intervento alla presentazione del rapporto Ospedali e Salute di Aiop e Censis, presentato oggi a Roma nel corso di un evento dal titolo "Reinventiamo il Servizio sanitario: come evitare la deriva di una Sanità per censo". Secondo Murelli “gli investimenti devono essere fatti, non sono assolutamente costi i soldi che vengono spesi: cerchiamo di sfruttarli al meglio. Naturalmente anche in Commissione abbiamo fatto non solo un’indagine conoscitiva sul sistema sanitario ma anche sull’edilizia del nostro sistema sanitario, che sfruttando i fondi del Pnrr possiamo per andare a rinnovare”.
(PO / Sis)
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