Sarebbe "in pericolo di vita", come recita un post dal suo account ufficiale il quattro volte primo ministro della Slovacchia Robert Fico, 59 anni, che questo pomeriggio è stato colpito a colpi di arma da fuoco ad Handlová, una città mineraria nella regione di Trenčín, a circa 150 chilometri a nord-est della capitale, Bratislava. L'aggressione è avvenuta davanti a un centro culturale, dove si stava svolgendo una riunione tra alcuni membri del governo: Fico stava dando un discorso alla folla al momento degli spari, che lo hanno colpito all'addome, alle braccia e alle gambe. Il presunto aggressore, un uomo di 71 anni, è stato immediatamente trattenuto dalle guardie del corpo di Fico e poi arrestato: possedeva legalmente l'arma da fuoco con cui ha sparato, lavorando in una compagnia di sicurezza privata. Le condizioni di Fico, condotto immediatamente in sala operatoria, sono state giudicate molto gravi. Fico è a capo del partito Smer, considerato vicino alla Russia: a Bratislava la seduta del Parlamento nazionale che era in corso al momento dell'attentato è stata sospesa e il presidente di turno Lubos Blaha, dello stesso partito di Fico, si è scagliato contro le opposizioni, incolpandole dell'attentato come conseguenza del clima teso innescatosi nel dibattito politico slovacco negli ultimi mesi.
Questa sera a Bratislava, ricorda il quotidiano locale The Spectator, era prevista un'altra protesta antigovernativa, che in seguito al tentato omicidio, l'opposizione ha deciso di annullare. Negli ultimi mesi, in tutto il paese si sono svolte manifestazioni a livello nazionale in opposizione agli sforzi del governo volti a indebolire lo stato di diritto, cancellare l'emittente pubblica televisiva e prendere di mira le ONG. Scioccate le reazioni a livello internazionale: "Condanno fermamente il vile attacco al Primo Ministro Robert Fico – ha scritto la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen - Tali atti di violenza non trovano posto nella nostra società e minano la democrazia, il nostro bene comune più prezioso. I miei pensieri vanno al Primo Ministro Fico e alla sua famiglia". Il premier ungherese Viktor Orban, molto vicino a Fico, si dice "profondamente scioccato dall’atroce attacco contro il mio amico, il primo ministro Robert Fico. Preghiamo per la sua salute e una pronta guarigione! Dio benedica lui e il suo Paese!". Messaggio di vicinanza e solidarietà anche dalla premier italiana Giorgia Meloni: "Ho appreso con profondo sconcerto la notizia del vile attentato al Primo Ministro slovacco Robert Fico. Tutti i miei pensieri sono per lui, la sua famiglia e l’amico popolo slovacco. Anche a nome del Governo italiano desidero esprimere la più ferma condanna di ogni forma di violenza e attacco ai principi cardine della democrazia e delle libertà".
(Sis)
NELLA FOTO: il momento in cui l'attentatore viene bloccato a terra. (15 MAG - deg
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