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Europee, Evi (Pd): condivido grido d'aiuto ultima generazione, Ue sia giusta e verde

Roma, 5 giu - "La parola che è stata scritta all'ingresso del Parlamento europeo è: 'aiuto'. E' questo che chiede Ultima Generazione e io condivido questo grido di allarme e di aiuto che viene riposto nelle istituzioni europee, alla vigilia di un voto importantissimo che segnerà il futuro del continente stesso, determinando se proseguirà il lavoro iniziato con il Green Deal o se questo si arenerà per sempre, rischiando di tornare indietro a un passato ancora più fossile o a un modello, come quello intergovernativo, che premia solo gli egoismi e i muri tra i paesi Ue". Così Eleonora Evi, deputata e candidata Pd alle Europee. "Capisco le richieste di Ultima Generazione - aggiunge la parlamentare - rivolte all'Europa e non più certo a livello nazionale: in particolare con questo governo, si sta facendo di tutto per aumentare di fatto il rischio climatico, per criminalizzare chi alza la voce e chiede un segno di responsabilità in questo momento storico così importante, mentre non si fa nulla per la redistribuzione della ricchezza o per eliminare sussidi ambientalmente dannosi, anche alle fonti fossili, per sostenere invece un modello di transizione energetica davvero più giusto, una vera e propria assicurazione per il nostro futuro. Tutto questo - conclude Evi - lo stanno chiedendo gli attivisti e le attiviste di Ultima Generazione all'Europa, che alla vigilia di un voto così importante dovrà assumersi le sue responsabilità, portando avanti la strada di un'Europa davvero giusta, verde e sostenibile, che non lasci nessuno indietro". (PO / Roc) ////

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