Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

È uscito il bootleg di "One Hand Clapping" di Paul Mccartney & Wings

Musica
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È uscito il bootleg di

E’ uscito il bootleg “One Hand Clapping”. Nell'agosto del 1974, mentre “Band on the Run” rimaneva per ben sette settimane consecutive al primo posto in vetta alle classifiche degli album del Regno Unito, Paul McCartney e gli Wings erano impegnati agli Abbey Road Studios per le riprese di un video documentario e di un possibile album in studio dal vivo – “One Hand Clapping”. Nonostante la pressante domanda di nuovo materiale registrato dalla più grande band del mondo in quel momento, “One Hand Clapping” non fu mai pubblicato ufficialmente. Filmato e registrato in quattro giorni e diretto da David Litchfield, l'uscita di “One Hand Clapping” rappresenta un momento storico per i fan di Paul McCartney. Nel corso degli anni sono circolati diversi bootleg, ottenendo più o meno successo. Parte del materiale è apparso anche in alcune pubblicazioni ufficiali di McCartney. Tuttavia, con l'uscita del 14 giugno, che mostra l'artwork originale ideato per il progetto, inclusa una brochure del documentario all'epoca inedito, è la prima volta che vengono pubblicati ufficialmente l'audio del filmato, oltre ad alcune canzoni registrate a telecamere spente. “One Hand Clapping” ha introdotto la nuova formazione degli Wings, di ritorno da Nashville dove registrarono il singolo Junior's Farm. Dopo l'improvvisa partenza di Denny Seiwell e Henry McCullough l'anno prima, proprio alla vigilia della registrazione del capolavoro Band on the Run, si unirono a Paul, Linda e Denny Lain, il chitarrista Jimmy McCulloch e il batterista Geoff Britton, insieme a Del Newman (arrangiatore) e Howie Casey (sassofonista), che aveva suonato precedentemente con Paul ad Amburgo.

RAG'N'BONE MAN, ECCO IL NUOVO SINGOLO "WHAT DO YOU BELIEVE IN?" CHE ANTICIPA L'ALBUM OMONIMO IN USCITA IL 18 OTTOBRE

Il 18 ottobre esce “What Do You Believe In?”, il nuovo album che segna il ritorno dell’acclamato cantante britannico Rag’n’bone Man. Il lavoro è disponibile già in pre-order da oggi. Anticipato dall’omonimo singolo attualmente in radio e disponibile in digitale, “What do you believe in?” è il terzo album del cantautore britannico e segna una tappa significativa nella sua carriera, mostrando la sua evoluzione come artista oltre al suo profondo viaggio personale. Collaborando con una serie di autori e produttori rinomati tra Brighton, Londra, New York e Los Angeles, il nuovo album parla delle radici dell’artista, fortemente intrise di influenze hip hop, soul e blues. Caratterizzato da brani profondi e testi introspettivi, ognuno dei quali impreziosito dall’iconica voce soul di Rag'n'Bone Man, il nuovo disco affronta i temi dell'amore, della perdita e della speranza, invitando gli ascoltatori a esplorare le profondità delle proprie convinzioni ed emozioni. “È una rappresentazione di come mi sento in questo momento, in questo periodo della mia vita – spiega Rag’n’Bone Man – rappresenta gioia, amore e felicità. Devi portare le persone in un viaggio, è fondamentalmente la vita reale. Scrivere canzoni è sempre un'estensione delle mie emozioni”. Per celebrare l'uscita di "What Do You Believe In?", Rag'n'Bone Man partirà per un tour che attraverserà il Regno Unito e l’Europa. 

ELIO E LE STORIE TESE, AL VIA IL 26/6 DA ROMA IL TOUR ESTIVO CON LO SPETTACOLO "MI RESTA UN SOLO DENTE E CERCO DI RIAVVITARLO"

Dopo il successo del tour nei teatri, con oltre 40 date esaurite, questa estate a E Le Storie Tese portano di nuovo sui palchi italiani lo spettacolo "Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo". "Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo" è uno show tra il sacro e il profano, che si apre come una messa laica, in cui vari personaggi di attualità vengono invitati a pregare per i fan degli EelST, e che si chiude con la certificazione che tutto è stato suonato in diretta. Elio e le Storie Tese, vestiti di bianco, su una scenografia studiata nel dettaglio, con la preziosa regia di Giorgio Gallione, sanno raccontare il nostro tempo in modo ironico e affascinante. Da “La terra dei cachi” a “Supergiovane”, da “Servi della gleba” a “Valzer transgenico” il repertorio del complessino è sempre attuale, perché in fondo la mentalità italiana non cambia mai, c’è sempre un buon motivo per scandalizzarsi. Lo spettacolo unisce alla musica i racconti e le immagini originali di una creatività senza limiti, per un viaggio attraverso le contraddizioni del nostro paese condotto con maestria e humour senza pari dagli Elio e le Storie Tese. Primo appuntamento a Roma il 26 giugno a Villa Ada.

OPEN SOUND FESTIVAL DAL 27 LUGLIO AL 3 AGOSTO IN BASILICATA

Un boutique festival in due location uniche e immersive, che dalla Basilicata guarda al suono di domani. Dal 27 luglio al 3 agosto torna a Matera e nel Parco Nazionale del Pollino, Open Sound Festival con James Holden, Bombino, Venerus (dj set), Thru Collected, Vladimir Ivkovic, Fossick Project (Marta Del Grandi & Cecilia Valagussa), Paolo Angeli e altri nomi. Un festival che ospita le avanguardie della scena euromediterranea incarnando e raccontando l’idea di Land Music Experience ossia un’indagine sul paesaggio e sui territori fatta attraverso il suono, i ritmi e riti ancestrali che si rivelano pregni di futuro. Lo dimostra una lineup di artiste e artisti che amano intraprendere strade sonore inesplorate, con la direzione artistica di Alioscia Bisceglia. Il programma parte sabato 27 luglio da San Severino Lucano (Potenza), in località Mulino Iannarelli, in montagna, tra il verde e sotto il cielo del Parco Nazionale del Pollino dove vibreranno le meravigliose avanguardie della chitarra-orchestra di Paolo Angeli e i viaggi del celebre chitarrista tuareg Bombino. Da mercoledì 31 luglio a sabato 3 agosto, invece, ci si sposta a Matera, presso Le Monacelle, fascinoso ex convento nel centro storico della Città dei Sassi, con vista sul meraviglioso Parco della Murgia Materana. Ad aprire, il 31 luglio, sono le note afro-futuriste di Raffaele Costantino e a seguire il set di una bandiera del clubbing resistente ossia il dj serbo Vladimir Ivkovic. La serata vedrà anche la consegna del Premio OSA - Città di Matera, già assegnato a Dardust (2022) ed Elasi (2023). Il giorno successivo, giovedì 1° agosto, è la volta delle suggestioni di Fossick Project (Marta Del Grandi e Cecilia Valagussa), del riferimento del dub italiano Paolo Baldini Dubfiles e del duo francese Ko Shin Moon. Venerdì 2 agosto, imperdibile appuntamento con i Thru Collected, il collettivo napoletano considerato dai media e dal pubblico tra i migliori nomi del 2023 e, nella stessa serata, Venerus (dj set) artista di punta del panorama italiano. Sul palco anche Federico Nitti, sound e visual designer di origini lucane con esperienze internazionali di livello. A chiudere il cartellone materano, sabato 3 agosto, sono Leila Rufus, il duo Dadub, e l’attesissimo live del dj e produttore britannico James Holden. La novità del 2024 è che il progetto fa ancora un passo in avanti nel solco della sua indagine e rivoluzione sul suono con la prima produzione discografica di Open Sound, in uscita in vinile e in digitale, in collaborazione con Hyperjazz Records. Questa produzione è la restituzione del percorso fatto nel 2023 con il progetto OSA nel quale innovazione e origini dialogano attraverso una call, una residenza co-creativa e una performance conclusiva inedita che è stata, infine, incisa su disco, a impreziosire e fissare un tassello significativo nella strada tracciata finora. Il disco verrà presentato durante Open Sound Festival 2024.

(© 9Colonne - citare la fonte)