Roma, 19 giu – “E’ un tema molto sensibile, l’usura e il racket danneggiano non solo il singolo imprenditore che subisce questi reati ma l’economia e la società civile: investire rendendoli effettivamente perseguibili, con delle modifiche normative che prendano anche spunto dalla prassi e dalle pronunce della giurisprudenza, secondo noi è importantissimo. L’impegno di Fratelli d’Italia in questa direzione sarà massimo, raccogliendo le istanze che arrivano dalle associazioni che in prima linea affiancano gli imprenditori in un percorso di denuncia che è anche e soprattutto un percorso di libertà”. Così Carolina Varchi, deputata Fdi e capogruppo in commissione Giustizia, intervenuta alla Camera all’iniziativa, promossa dal deputato Antonio Baldelli, sul potenziamento della normativa a favore delle vittime di usura e racket. Nel corso dell’iniziativa Varchi ha ricordato la figura di Libero Grassi, imprenditore siciliano ucciso dalla mafia dopo essersi opposto a una richiesta di ‘pizzo’: “E’ stato un eroe suo malgrado – sottolinea la deputata Fdi - era un imprenditore molto conosciuto e affermato a Palermo quando scrisse quella lettera che lo rese famoso, rivolta a chi cercava di fargli un’estorsione. Libero Grassi ha fatto una scelta di libertà che ancora oggi lo rende un esempio, non solo per gli imprenditori ma per tutti coloro che nelle istituzioni devono affiancare gli imprenditori che stanno in prima linea. Il senso di ricordarlo e onorarne la memoria è proprio questo: non abbiamo dimenticato la grande lezione che ci ha impartito, pagando questa scelta di libertà con la sua stessa vita”. (PO / Roc) ////