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Smog, Gerometta (Cittadini per l'aria): rischio danni per bambini, diffondere dati scientifici

Roma, 4 lug – "Siamo consapevoli del fatto che le evidenze scientifiche non siano a conoscenza di tutti, in quanto materie molto complesse ma crediamo sia veramente arrivato il momento di mettere disposizione quello che la comunità scientifica ha sviluppato sull'impatto dell'esposizione agli inquinanti dell'aria nella fase dello sviluppo del feto, impatto che può comportare addirittura lo sviluppo anomalo del cervello". Così Anna Gerometta, presidente associazione Cittadini per l'aria, che a Montecitorio ha sottoposto alla politica il Patto per l'aria dei bambini e e delle bambine". "Le politiche devono andare nella direzione di proteggere non solo le donne gravide, ma i bambini e gli adolescenti, che rischiano di essere seriamente danneggiati" aggiunge Gerometta, che spiega: "Quello che noi chiediamo ai parlamentari è di attivarsi diffondendo queste informazioni, di aiutarci a promuovere nuove azioni che possano migliorare la situazione in Italia, di integrare il livello di informazione della popolazione, perché se tanti parlamentari non sono consapevoli della gravità dei danni che possono derivare ai bambini, figuriamoci i cittadini: chiediamo perciò al Parlamento di aiutarci a costruire una campagna di comunicazione". "Speriamo – conclude la presidente dell'associazione Cittadini per l'aria - che tanti parlamentari aderiscano, che questo tema possa rientrare tra quelli dell'intergruppo appena costituito sul tema dell'infanzia e dei cambiamenti climatici, un tema che può cambiare la vita di bambini che invece hanno diritto a una vita sana". (PO / Roc) ////

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