Roma, 10 lug - Preoccupazione da parte del Partito democratico “per un dl Agricoltura su cui si metterà l'ennesima fiducia. All'indomani della presentazione del decreto avevamo recepito con un’apertura di credito la possibilità di avere un provvedimento che potesse dare una risposta alla necessità di accompagnare gli agricoltori, i lavoratori di questo settore primario, nella gestione della fase complessa della transizione ecologica, convinti come siamo che debbano essere protagonisti anche in una trasformazione impegnativa, profonda ma necessaria, che fa i conti, ad esempio, con l'impatto della crisi climatica che proprio su questi settori fa pagare un prezzo altissimo dal punto economico e anche della qualità della vita”. Così in conferenza stampa la capogruppo del Partito democratico alla Camera, Chiara Braga, sul dl Agricoltura. “Il governo e la maggioranza hanno scelto invece ancora una volta il solito modello – accusa Braga - : un paio di ore di discussione in commissione, poi l’approdo in Aula di un testo blindato. È una modalità che conosciamo bene, che in modo particolare in queste settimane vedremo ripetersi per tutti i decreti, ma che sia tradotta anche in una chiusura totale nella disponibilità di confrontarsi con noi, con i nostri deputati, con le nostre proposte su un tema rilevante, sempre più al centro dell'attenzione e che meriterebbe ben altro atteggiamento”. E anche nel merito “ancora una volta si è scelto di mettere poche risorse, pochissime, senza una strategia”.
(PO / Sis)
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