È stata pubblicata oggi da QS Quacquarelli Symonds, analista globale della formazione universitaria, la seconda edizione della QS World University Rankings: Europe, che include i Paesi membri del Consiglio d'Europa. Si tratta di uno studio che “dispone in classifica” 684 università di 43 Paesi europei. Nessun ateneo italiano figura nella top ten. Il podio è dominato dalla triade del Politecnico di Zurigo che scalza l'Università di Oxford, relegata al terzo posto dall’eccezionale performance dell’Imperial College di Londra. Le università italiane hanno comunque mostrato significativi miglioramenti. L'Italia è rappresentata da 51 atenei nella classifica, di cui 24 hanno migliorato la loro posizione, 2 sono rimasti stabili e 25 hanno registrato un calo. Tra le prime 100 università europee, quattro sono italiane, e 14 rientrano tra le prime 200. A risultare la migliore università del Belpaese è il Politecnico di Milano, avanzata di ben nove posizioni fino al 38° posto. Segue l'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, che ha compiuto un balzo di 30 posizioni, raggiungendo il 48° posto ed entrando nella top 50. Sapienza Università di Roma si piazza al 66° posto, scendendo di una posizione rispetto all'anno precedente, ma rimane tra le migliori in Italia. Bene anche l'Università di Padova che è 87 esima, migliorando di due posti rispetto allo scorso anno.  (10 LUG - DEG)