Il Comitato degli Italiani all'Estero di Panama (Com.It.Es.) ha annunciato la realizzazione della terza edizione della “Domenica Italiana” appuntamento ormai fortemente atteso dalla comunità italiana nel paese centroamericano. La giornata si svolgerà il prossimo 21 luglio presso il campo sportivo dell'Istituto Italiano Enrico Fermi. “L'obiettivo principale è quello di far conoscere la ricca eredità culturale, culinaria/gastronomica e artistica d'Italia, creando uno spazio dove sia italiani che panamensi possano godere e imparare di più dell'Italia e del Made in Italy”, ha spiegato a 9colonne Maria Tallarico, la presidente del Com.It.Es. “Le precedenti edizioni hanno visto una notevole partecipazione di imprenditori e artigiani che hanno promosso le loro attività e i loro prodotti davanti a più di mille persone ogni giorno. Il risultato più prezioso, tuttavia, è la visibilità della comunità italiana che si sviluppa in questo paese. La prima edizione ha visto la partecipazione di 31 espositori mentre nella seconda sono stati 43”. Organizzata due volte all'anno, la Domenica Italiana, offre infatti un mercato vario di prodotti gastronomici, artigianato e informazioni su servizi e temi molto rilevanti. L'Istituto Italiano Enrico Fermi, l'associazione dei lucani a Panama (una delle più grandi comunità di italiani a Panama insieme alla comunità calabrese), l'Associazione Nazionale per la Lotta al Cancro, le Agenzie Turistiche, l'Ospedale Nazionale, La Società Italiana di Beneficenza, il ristorante Napoli, l'azienda "La Parmigiana", il negozio di biciclette Rali, Grada Radio sono alcuni dei collaboratori, sponsor e volontari del Comitato.
Tallarico spiega che a Panama esistono oggi più di 13mila iscritti all'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero, ma che si stima che gli italo-discendenti siano molti di più. Una comunità molto importante dal punto di vista sociale, ma anche a partire dall'apporto economico che offre sia all'Italia che a Panama. “Nel campo della gastronomia, importazione, vendita di prodotti italiani e turismo, gli italiani hanno imprese in tutto il paese. Ci sono moltissimi ristoranti, pizzerie, bar, caffetterie, gastronomie, vini, auto e ricambi, articoli per la casa, per l'edilizia e molti altri con il sigillo di qualità e originalità italiana”, espone Tallarico. “Il governo di Panama ha una politica di protezione di alcune categorie professionali e nessuno straniero può esercitarle privatamente. Uno straniero che voglia esercitare una di queste attività può solo associarsi ad un omologo locale o ottenere un posto di lavoro con multinazionali, ONG o organizzazioni internazionali che hanno convenzioni con Panama. Molti professionisti italiani, a causa di questa politica, non possono esercitare, ma hanno aperto ristoranti, negozi, imprese turistiche o d'importazione come alternativa e questo ha generato una capillare influenza della cultura, dell'arte e del Made in Italy in tutto il Paese”. La Domenica Italiana del prossimo 21 luglio si propone dunque come una grande vetrina per gli imprenditori italiani a Panama, oltre ad un importante appuntamento sociale per la numerosa comunità italo-discendente. (fel - 15 lug)
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