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Fondi Ue, Damante (M5s): su Pnrr e coesione governo ha tirato freno a mano

Roma, 17 lug - "Oggi più che mai, visto il periodo che sta passando l'Italia tra pandemia e crisi energetica dovuta ai conflitti, i fondi europei rappresentano l'opportunità per risollevare non solo l'economia del nostro Paese, ma anche per garantire una qualità dei servizi a tutti i cittadini italiani alla pari di quelli europei". Così Concetta Damante, senatrice M5S, che nella Sala Nassirya di Palazzo Madama ha presentato l'ebook "I fondi europei per città più sostenibili", a cura di Raffaella Coletti e Andrea Filippetti. In merito alle scelte del governo su Pnrr e politiche di coesione, la senatrice sottolinea: "Credo che l'aver rimesso mano alla governance sia stato un po' azzardato, come tirare un freno a mano su una macchina in corsa, sia per il Pnrr che per le politiche di coesione. La nuova governance voluta dal ministro Fitto credo che porterà l'Italia a ulteriori ritardi, non permettendo l'accelerazione della spesa. E questo specialmente per il Pnrr, perché mentre la rendicontazione della politica di coesione si chiude nel 2029, e gli investimenti devono essere chiusi nel 2027, il Pnrr prevede la scadenza ormai vicina di giugno 2026, e non mi sembra che ci sia stata un'accelerazione nella spesa. Il cambio di governance e l'accentramento dell'unità di missione in capo al Dipartimento credo sia stata una mossa anche tecnicamente sbagliata, a maggior ragione se ora il ministro Fitto andrà in Europa" conclude Damante. (PO / Roc) ////

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