Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Dl liste d'attesa, Zampa (PD): di buono c'è solo l'intenzione, non affronta cause

Roma, 18 lug – "Di buono in questo decreto c'è l'intenzione, tutto il resto però ha funzionato molto male, tanto da farci venire qualche dubbio che si sia voluto annunciare a qualunque costo questo provvedimento prima delle Europee, con l'ambizione di risolvere uno dei drammi più grandi della sanità, un dramma chiamato liste d'attesa che ha molte cause che purtroppo il decreto non affronta minimamente. Se c'era quindi una buona intenzione, il risultato è che ci siamo avviati su una strada infernale". Così Sandra Zampa, senatrice Pd, nel giorno in cui l'aula di Palazzo Madama ha approvato il dl sulle liste d'attesa. Secondo la senatrice, capogruppo dem in Commissione Sanità, "bisogna lavorare su vari fronti: uno è sicuramente quello della domanda, perché incentivando continuamente il privato si fanno perdere risorse al servizio sanitario nazionale, ma soprattutto bisogna riorganizzare il servizio e metterci risorse, a cominciare dalla retribuzione di medici, infermieri e operatori sanitari che hanno necessità di tornare a credere nel Servizio sanitario nazionale". "Mi ha colpito inoltre – continua Zampa - la paralisi che c'è stata con le Regioni, per un provvedimento che era stato annunciato in gennaio, licenziato dal governo il 7 giugno e che viene approvato un mese e mezzo dopo dal Senato: alla fine si scopre che il ministro non ha mai parlato con i presidenti delle Regioni. Non puoi con una mano approvare una maggiore autonomia strappando con tutto e tutti e dall'altra mettere un nuovo sistema di controllo, quando tra l'altro nel ministero esiste già. Quindi andava potenziata l'Agenas e non andava inventato un altro ufficio: sarà un rimbalzo di colpe tra Regioni e Ministero. A questo punto – sottolinea la parlamentare - tutto ci lascia immaginare che purtroppo le attese dei cittadini resteranno tali, e mi hanno colpito anche l'assoluta incapacità e non volontà di ascoltare minimamente non solo le opposizioni, ma anche tutti gli esperti venuti in audizione: questo non è un buon segnale, il tema della sanità andrebbe davvero affrontato con umiltà". (PO / Roc) ////

(© 9Colonne - citare la fonte)