Roma, 29 lug - La comunità internazionale appoggi con forza la richiesta delle opposizioni democratiche venezuelane, che chiedono di avere accesso a tutta la documentazione ufficiale, seggio per seggio, relativa alle elezioni politiche dello scorso weekend che ufficialmente hanno confermato, con il 51 per cento, il presidente Nicolas Maduro, ma sulla cui credibilità pesano come un macigno le intimidazioni della vigilia e le accuse di brogli. La richiesta di sostegno arriva da Maria Claudia Lopez, responsabile per campagna elettorale in Venezuela e rappresentante nazionale di Maria Corina Machado leader dell’opposizione anti-chavista e in prima linea per la candidatura di Edmundo Gonzalez Urrutia, democratico rivale di Maduro. Richiesta sostenuta da Federica Onori, deputata di Azione, che ha ospitato Maria Claudia Lopez in conferenza stampa alla Camera per ribadire come “questo dato annunciato dal Consiglio nazionale elettorale questa mattina ha bisogno di dimostrare la sua veridicità. Quindi chiediamo completo accesso ai registri elettorali, esattamente come prevede la normativa venezuelana. E c sembrava assolutamente importante e urgente oggi dare la voce all'opposizione venezuelana che è qui in Italia”. Lopez sottolinea che “noi chiediamo solo ed esclusivamente di poter avere tutti gli atti e i registri elettorali, e di poter contare fino all'ultimo voto perché è un dovere concretizzare la volontà e la sovranità del popolo venezuelano. Vogliamo che questo messaggio arrivi ad ogni comunità internazionale con ogni mezzo di comunicazione”. Italia e Venezuela sono legati culturalmente a doppio filo: da un lato migliaia di italo-discendenti trapiantati nel paese sudamericano, dall’altro la numerosissima diaspora venezuelana dovuta proprio al precipitare delle condizioni socio-economiche del regime di Maduro, che ha ovviamente impedito il voto ai connazionali all’estero, che sarebbe stato in gran parte favorevole a Urrutia: “ La popolazione in questo momento è a fianco al nostro candidato e a fianco alla nostra leader Machado: il protagonista di questa campagna elettorale è proprio il popolo venezuelano – assicura Maria Claudia Lopez - La loro determinazione, di portare questa lotta fino alla fine, hasta el final, deve essere rispettata”. Forti ombre sul corretto svolgimento delle elezioni le proietta anche il fatto, come ricorda Onori, “che si sono svolte con il governo venezuelano che ha ostacolato il lavoro degli osservatori internazionali indipendenti e quindi, ad esempio è stato ritirato a maggio l'invito che era stato fatto all'Unione europea, che invece svolge questo ruolo in maniera assolutamente importante in tanti paesi del mondo”. Stesso discorso per la presenza giornalisti internazionale, anche italiani. “C’è un tema di trasparenza” conclude Onori. E i venezuelani chiedono aiuto alla comunità internazionale per fare luce.
(PO / Sis)
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