Quito - Il Ministero dell'Interno italiano, in collaborazione con l'Istituto Italo-Latino Americano, ha offerto un primo spazio di formazione virtuale agli agenti di polizia dell’Ecuador sui temi dell'estorsione e del sequestro di persona con riferimento ai reati associativi. Allo sviluppo dello spazio di formazione hanno partecipato funzionari delle diverse segreterie del Ministero degli Interni dell'Ecuador, agenti della polizia nazionale e istituzioni responsabili della sicurezza coinvolte nella lotta contro crimini specifici che si verificano nel paese. Nei prossimi mesi saranno organizzate inoltre attività di formazione in presenza in Ecuador, condotte da esperti italiani nella lotta alla criminalità transnazionale. L'ambasciatore d'Italia a Quito Giovanni Davoli ha commentato che questa è solo una delle tante attività con cui l'Italia porta avanti il proprio impegno a sostegno della democrazia e del popolo ecuadoriano. L'Italia, ha aggiunto l’ambasciatore, pone la propria esperienza e le proprie risorse al servizio della lotta alla criminalità organizzata transnazionale che sta fortemente colpendo il paese sudamericano con riflessi di portata globale. Secondo un recente rapporto dell'ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine, dall'Ecuador transita il 73% della produzione mondiale di cocaina. (9colonne)
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