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direttore Paolo Pagliaro

ALLERTA ROSSA MALTEMPO
PREVISTI PIOGGIA E VENTO

È allerta rossa in buona parte del Veneto e arancione su diverse zone di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Liguria e Toscana, mentre per altre sedici Regioni da nord a sud è stata valutata l’allerta gialla. Come fa sapere la Protezione Civile, a causare l’allarme sono state “precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale”, che da ieri sera hanno iniziato a colpire “Val d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia, in estensione a Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Campania. I fenomeni – fa sapere la Protezione Civile - saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, fulmini, locali grandinate e forti raffiche di vento”. Finora le precipitazioni, conseguenza di una perturbazione di origine atlantica, hanno causato anche il crollo di un ponte a Mattie, nel Torinese, la chiusura temporanea di un tratto dell'autostrada dei Fiori A6, tra i caselli di Imperia Est e Imperia Ovest, a causa di una frana, e di diversi tratti di strade regionali e comunali in Valle d’Aosta. Danni anche al liceo artistico di Varese, situato a Masnago, dove i locali amministrativi sono stati dichiarati inagibili. “Si prevedono accumuli di pioggia superiori ai 150 mm al Nord, non solo a ridosso dei rilievi alpini ma anche in pianura; lungo le coste l'elevata temperatura del mare favorirà la recrudescenza dei fenomeni, pioverà molto forte. Prudenza, dunque, nelle prossime ore su tutto il Nord, sulle regioni tirreniche del Centro e in Campania”, è l’avviso di Andrea Garbinato del sito IlMeteo.it. “Qui – precisa - si avranno le situazioni più forti, in un contesto di instabilità molto accesa. Sono previsti anche venti di downburst, le raffiche orizzontali associate ai temporali più vivaci: queste raffiche potranno raggiungere i 90-100 km/h. Di conseguenza, le temperature massime caleranno anche di 10°C, con valori che stenteranno a salire oltre i 20°C su alcune zone di pianura del Nord-Ovest. A sottolineare la situazione sulle coste è invece l’Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche, che ricorda come “nei soli 8 giorni scorsi sull'Italia si sono registrati 8 tornado, 50 nubifragi e 104 grandinate anomale (fonte: ECMWF); a subire le conseguenze più gravi sono state le regioni centro-meridionali che, dopo l'estate più calda e siccitosa di sempre, hanno registrato l'84% dei nubifragi ed il maggior numero di trombe marine”. Per Francesco Vincenzi, presidente ANBI, “a colpire è l'apatico fatalismo con cui l'opinione pubblica sta vivendo una trasformazione epocale. Accanto a sempre più urgenti politiche di adattamento alla nuova condizione climatica, la coscienza dei pericoli, che l'estremizzazione degli eventi atmosferici comporta, è l'indispensabile condizione per prevenire conseguenze drammatiche". (5 set-mol)

 

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