Roma, 17 set - "Carcinoma ovarico: priorità e proposte per un migliore e equo accesso alle cure più avanzate" è il titolo della conferenza stampa promossa in Senato dalla senatrice della Lega Elena Murelli. Al centro dell'iniziativa l'Ovarian Cancer Commitment, iniziativa europea promossa dalla Società europea di oncologia ginecologica (Esgo), la Rete europea dei gruppi di advocacy sul cancro ginecologico (Engage) e AstraZeneca.
Il progetto nasce con l’impegno di migliorare la conoscenza e l’accesso alle cure più avanzate per le pazienti con carcinoma ovarico, neoplasia con il più alto tasso di mortalità in ambito ginecologico. Nel corso della conferenza stampa è stata illustrata la campagna informativa "Hai 2 minuti?", ovvero la frequenza di tempo in cui a una donna sopra i 49 anni viene diagnosticato un tumore ovarico. In 2 minuti, sottolinea il claim della campagna, "puoi scoprire di cosa si tratta. Puoi informarti sulla sintomatologia e sulle cure disponibili. Puoi condividere queste informazioni con qualcuno a cui tieni". "Sono state individuate delle criticità - spiega Murelli al termine della conferenza stampa - ad esempio, nella legge di bilancio abbiamo messo un milione di euro per i test Ngs, che servono per supportare le persone che hanno già una familiarità, in modo da verificare le cellule tumorali come stanno lavorando e di che tipo di tumore ovarico si tratta: queste risorse però non bastano. Un'altra problematica è che i test Ngs non sono supportati all'interno dei Lea: nella legge di Bilancio è stata istituita una rete di laboratori, che devono avere dei criteri specifici per garantire la qualità di sviluppo sia dei testi genetici Brca che dei test Ngs, che sono quelli utili per verificare in modo predittivo se c'è familiarità, di quale tumore ovarico si tratta e andare verso una medicina personalizzata, per cui servono formazione ed esperienza. Quindi in questa occasione abbiamo stabilito le linee guida che le nostre istituzioni debbono seguire per migliorare il nostro sistema sanitario" conclude la senatrice, componente della Commissione Sanità di Palazzo Madama. (PO / Roc) ////