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Ddl sicurezza, Ferro: soddisfatti gli impegni presi con cittadini / l’intervista

Roma, 18 set - “Siamo soddisfatti” dei contenuti del disegno di legge Sicurezza “perché sono gli impegni che abbiamo preso con i cittadini che ci chiedono sempre maggiore sicurezza, gli impegni che ci chiedono le vittime, che ci chiedono le forze dell'ordine, che ci chiede comunque insomma la nazione rispetto ad un tema, quello che viene sempre di più avvertito, cioè l'insicurezza, la preoccupazione”. Così la sottosegretaria agli Interni, Wanda Ferro, a pochi minuti dall’approvazione di tutti gli articoli del ddl Sicurezza, con l’aula della Camera impegnata ora nell’esame degli ordini del giorno. Il governo, spiega Wanda Ferro, risponde “attraverso l'inasprimento delle pene, in alcuni casi per esempio attraverso la possibilità che le borseggiatrici in qualche modo non possano commettere e non debbano commettere anche magari su imposizione determinate cose”. E inasprimento anche “per chi aggredisce un poliziotto, che significa maggiore tutela legale per chi porta una divisa, che significa guardare ai pronto soccorso, guardare ai presìdi più importanti dove spesso avvengono determinate situazioni incresciose. E soprattutto, spiega il sottosegretario, il ddl Sicurezza “serve dire che c'è uno Stato presente, uno Stato che ha mantenuto l'impegno. Uno Stato che sulla sicurezza, al di là di qualche strumentalizzazione ha guardato ad un incremento di risorse sulla sicurezza. Su questi temi ovviamente questo governo, il governo Meloni andrà avanti: noi come ministero dell'Interno ci lavoriamo nella quotidianità e credo che uscirà sicuramente uno strumento importante per i cittadini”. Quando alle strumentalizzazioni, Ferro pensa “a quella sui concorsi dove non è stato soltanto coperto il turn over che abbiamo trovato bloccato da oltre 10 anni, ma che ha visto invece un incremento in termini di assunzioni”, oppure all’emendamento ‘liberi di scegliere’ “che è stato presentato in modo strumentale, un ampliamento che andava ben oltre la Regione Calabria dove nasceva questo importante progetto del Presidente Di Bella, ma che invece ha guardato ad altre zone”. 

 

(PO / Sis)

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