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Giustizia: ok senato a Ddl Stefani su legittimo impedimento difensore

Roma, 18 set - Ok dall'aula del Senato al disegno di legge sul legittimo impedimento del difensore, a prima firma della senatrice della Lega Erika Stefani. Il testo passa ora alla Camera. "Sono veramente soddisfatta, ringrazio veramente tutta la Commissione per aver condiviso gli obiettivi di questo disegno di legge" afferma Stefani, raccontando: "Si tratta di un ddl che ho fortemente voluto in quanto nasce anche da un'esperienza personale: quando più di dieci anni fa, come avvocato, esercitavo in studio da sola, fui colpita da un'emorragia cerebrale, entrai in coma e uscì dall'ospedale dopo mesi. Nel primo periodo ero completamente incosciente, non ero in grado di delegare: il problema è che la professione di avvocato vive sulle scadenze e i termini, oltre che sullo studio, e nel momento in cui non vengono rispettati non solo l'avvocato incorre in una responsabilità professionale ma può compromettere definitivamente l'esercizio del diritto del cliente". Il codice di procedura civile, aggiunge la senatrice, "prevede alcune ipotesi ma lascia delle lacune molto ampie, perciò nasce questo ddl approvato oggi a larga maggioranza qui in Senato, solo con astensioni da parte di alcuni gruppi delle opposizioni. Questo provvedimento è volto a permettere un rinvio dell'udienza, una remissione in termini quando l'avvocato non può assolvere a un'incombenza per una causa ad egli non imputabile, dovuta anche a questioni legate alla gravidanza, elemento importante che permette alle donne avvocato di esercitare la professione più liberamente, oppure ad altri eventi che riguardano anche i familiari con disabilità, purché siano ovviamente degli eventi gravi, comprovati da certificazione per non lasciare spazio ai 'furbetti'. Si tratta davvero di un modo di salvaguardare il diritto della difesa e il diritto costituzionale del cliente ad essere sempre difeso, a prescindere da quello che può accadere all'avvocato" conclude la parlamentare leghista. "Rispetto a questo Ddl sul legittimo impedimento del difensore il M5S non ha alcuna posizione pregiudizialmente contraria. Io, ad esempio, esercito la professione forense da 28 anni e non ho preconcetti o ritrosie che muovono i miei ragionamenti. Tuttavia, questo Ddl avrebbe meritato un supplemento di riflessione" ha detto nella dichiarazione di voto la capogruppo M5S in commissione Giustizia al Senato, Ada Lopreiato, spiegando: "Il testo così come formulato, si presta, da un lato, a comportamenti opportunistici da parte dell’avvocato e, dall’altro, espone il professionista a una grande incertezza dovuta all’arbitrio del giudice nel valutare la richiesta. Per come è stata scritta la norma o non verrà mai concesso il legittimo impedimento e quindi risulterà inutile ovvero aumenteranno a dismisura i casi in cui verrà concesso con conseguente paralisi dell’attività giurisdizionale. Quando si ragiona di legittimo impedimento si deve pensare sia agli effetti in capo alla parte attrice che alla parte convenuta. Questo testo - ha concluso la senatrice - poteva essere approvato all’unanimità, invece è l'ennesima occasione mancata e per questo noi dobbiamo esprimere un voto di astensione". (PO / Roc) ////

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