Roma, 18 set - “La storia di Totò Schillaci è emblematica di quella che è la vera soluzione per dare sicurezza nelle nostre città, nelle periferie: non è certo quella di aumentare le pene e mandare la gente in galera e che ti serva da lezione...”. Così Ida Carmina, deputata del Movimento 5 Stelle, che conobbe Totò Schillaci, scomparso questa mattina per una grave malattia, qualche anno fa sindaca di Porto Empedocle. “Abbiamo passato tante ore insieme e mi confidò, che lui era un ragazzino del Cep, l'estrema periferia palermitana, e anche sul punto di intraprendere una cattiva strada. E fu salvato proprio dalla passione per lo sport, l'inserimento nelle società calcistiche giovanili, e poi la scuola. E’ questo che serve davvero: avviare dei percorsi di inclusione sociale, di lotta alla marginalizzazione dei giovani, dei percorsi anche di sostegno al reddito come aveva fatto il Movimento 5 Stelle con il reddito di cittadinanza” spiega Carmina. “In mancanza di tutto questo non possiamo trasformare l'Italia in una sorta di immenso carcere dove mettere la gente. Le soluzioni davvero sono altre, la storia di Totò Schillaci è una testimonianza di questo”. Carmina ricorda Schillaci come “un grande sportivo e anche un grande uomo: davvero una persona umile, consapevole di aver fatto degli errori nella vita, ma a cui ha sempre posto rimedio. Le mie condoglianze vanno alla moglie, ai figli, a tutti coloro che l'hanno amato, me compresa, perché era un orgoglio siciliano”.
(PO / Sis)
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