Quito - La sottosegretaria agli Affari Esteri Maria Tripodi, accompagnata dall’ambasciatore Giovanni Davoli, ha avuto nella seconda giornata della missione in Ecuador due bilaterali particolarmente proficui con il viceministro del Commercio e degli investimenti Homero Larrea e con il viceministro dell’Interno Fausto Iñiguez, firmando un memorandum d’Intesa antidroga che stabilisce i termini della cooperazione tecnica tra i rispettivi Ministeri dell’Interno nel contrasto al narcotraffico internazionale. Ha inoltre incontrato i membri della collettività italiana e visitato lo stabilimento della Ferrero a Tumbaco, eccellenza mondiale dell’industria dolciaria italiana. “Sono molto soddisfatta di questa due giorni a Quito - ha dichiarato Tripodi - Una missione intensa, che fa seguito alla visita del presidente della Repubblica Daniel Noboa, avvenuta lo scorso maggio a Roma. Ho potuto constatare la profondità delle relazioni che ci legano al paese sudamericano e come l’Italia venga ammirata per la capacità di trasferire il suo miglior know-how, in diversi ambiti di reciproco interesse, primo fra tutti la cooperazione giudiziaria e tecnologica - ha continuato Tripodi - Il nostro governo sta proseguendo sulla linea tracciata dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal ministro degli Esteri Antonio Tajani, rendere l’America Latina priorità della nostra politica estera. Ed è con questo spirito che abbiamo intensificato le visite politiche. Lavoriamo per rafforzare la cooperazione e accorciamo le distanze con un continente strategico dove vivono 80 milioni di Italo discendenti, troppo spesso considerato da chi ci ha preceduto come qualcosa di esotico e lontano, tanto da consentire il protagonismo di altri attori”. (9colonne)
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