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MUSK, STROPPA: PER LUI
MELONI COME TRUMP

MUSK, STROPPA: PER LUI <BR> MELONI COME TRUMP

“Elon riconosce la leadership di Giorgia Meloni. E vede in lei la stessa cosa che vede in Donald Trump, qualcuno che può difendere i valori occidentali in pericolo”, “La libertà individuale, a cominciare dalla libertà di espressione”. Lo afferma in una intervista a Repubblica Andrea Stroppa, 30 anni, esperto di sicurezza digitale di una delle aziende di Musk, SpaceX e che cura gli appuntamenti ed in rapporti in Italia dell’imprenditore sudafricano. Lo scorso anno lo ha accompagnato al primo incontro con Meloni a Palazzo Chigi, stasera sarà in platea a New York a vederlo premiare la premier. Stroppa sostiene che “di fronte a problemi reali, come la disinformazione diffusa da gruppi organizzati, le autorità occidentali stanno reagendo con strumenti sbagliati che ridefiniscono le libertà personali”, “strumenti come il nuovo regolamento europeo vengono usati politicamente, definendo disinformazione quello che fa comodo: basta vedere la lettera che l’ex Commissario Breton ha scritto contro Musk. Il corto circuito tra magistratura, politica e media sta erodendo dall’interno la legittimità delle istituzioni, Elon lo dice sempre e io sono molto d’accordo”. Quindi Musk appoggia Trump, l’uomo che ha cercato di sovvertire un voto democratico, per salvare le istituzioni? Non è che cerca solo di difendere i propri interessi? “No, sennò non appoggerebbe un candidato che è contro l’auto elettrica. Harris ha proposte stataliste, dal controllo dei prezzi all’intervento del governo sulle piattaforme digitali, che lui ritiene incompatibili con i valori americani, mentre ritiene la visione di Trump in continuità. Trump propone di contenere l’immigrazione illegale e usare la diplomazia per fermare le guerre. Basta guerre”. Cosa ha chiesto Musk a Meloni? “Nulla”. Neanche il Colosseo per lottare contro Zuckerberg? “Quello sì, l’unica cosa”. Cerca una sponda politica in Europa per le sue aziende? “Le sue aziende in Italia non hanno grandi interessi, siamo un Paese che non cresce da decenni.

Bisognerebbe rovesciare e chiedersi se all’Italia farebbe comodo avere al proprio fianco un’impresa della comunicazione Internet satellitare come Starlink, visto come sta andando il progetto Pnrr per portare la fibra in tutto il Paese. O un’impresa come SpaceX, in un settore dove ha aziende di valore ma non è in grado di farle crescere, mentre a Bruxelles Breton ha dato enorme potere alle imprese francesi e buttato miliardi senza risultati. Gli imprenditori che mi contattano ogni giorno sono convinti che serva” e “credo che Meloni stia provando a dare uno shock e abbia la competenza per ragionare sui temi. La sua squadra di governo ha luci e ombre, sono sincero”, “non voglio fare nomi”. (23 set - red)

(© 9Colonne - citare la fonte)