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Cittadinanza, Bakkali (Pd): Iu Scholae punto di caduta, auspichiamo buonsenso maggioranza

Roma, 25 set - "La maggioranza evidentemente non ha raggiunto un punto di accordo su una possibile riforma della legge del '92. La nostra mozione prevedeva tutte le possibili sfumature, sulle quali però non c'è stata una convergenza con Forza Italia rispetto a uno Ius Scholae meno temperato rispetto a quello proposto da loro: attendiamo questa proposta che hanno annunciato, noi siamo assolutamente disponibili a collaborare per qualsiasi proposta migliorativa della legge". Così Ouidad Bakkali, deputata Pd, tra le promotrici della mozione sulla cittadinanza proposta dai Dem con Avs e Più Europa, bocciata dall'aula di Montecitorio insieme ad altre tre mozioni dell'opposizione, mentre la maggioranza non ha presentato mozioni .   "Tra le forze di opposizione - aggiunge - ci sono sensibilità diverse, ma il punto di caduta è lo Ius Scholae: dunque chi nasce o arriva qui entro il dodicesimo anno di età, frequentando almeno cinque anni all'interno del sistema nazionale di istruzione, può avanzare la richiesta di cittadinanza. Una novità che porterebbe ad abbreviare i percorsi per la cittadinanza, con una differenza di prospettiva con la maggioranza: per noi non è la scuola che certifica se uno è italiano, ma è nella scuola che si diventa italiani e italiane, proprio perché si sta nella comunità. Sullo Ius Scholae confido che ci possa essere un atto di buonsenso da parte della maggioranza". Il referendum ieri ha raggiunto la quota di 500 mila firme "grazie al protagonismo delle associazioni che ha contribuito a convogliare una partecipazione popolare senza politicizzare il quesito, ma ora bisogna portare le persone alle urne - sottolinea Bakkali -  Il referendum lavora su uno dei punti della nostra mozione, la durata della residenza continuativa per ottenere la cittadinanza, che oggi è di dieci anni, portandola a cinque, al netto della lavorazione delle pratiche. Con questo referendum riesumiamo una legge del Regno d'Italia, che paradossalmente era più progressista della legge del '92". (PO / Roc) ////

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