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IN AUSTRIA VINCE FPO
ESULTA LA LEGA

IN AUSTRIA VINCE FPO <BR> ESULTA LA LEGA

Per la prima volta dalla Seconda guerra mondiale, una forza di estrema destra ha vinto le elezioni in Austria. Con risultati ormai definitivi, il Partito della Libertà (Fpo) guidato da Herbert Kickl ha ottenuto il 29,2% dei consensi, guadagnando il 13% e superando il Partito popolare austriaco del cancelliere Karl Nehammer, che ha ottenuto il 26,5%, in netto calo  (-11%). Stabile invece il Partito socialdemocratico al 21,1% (-0,1%), i Liberali di Neos conquistano il 9% mentre i Verdi, parte del governo uscente, scendono all'8% (-5,9%). Si apre però il rebus delle alleanze:  Kickl si dice pronto a governare e disponibile al dialogo con tutti, ma le altre forze non sembrano propense a stringere un'alleanza con l'estrema destra. “Do loro due o tre giorni per pensare. Speriamo che tornino in sé. Sarebbe anche nel loro interesse" ha detto arringando la folla il leader del Partito della Libertà. In Europa esulta il gruppo dei "Patrioti", di cui fa parte l'Fpo. "Un'altra vittoria per i Patrioti: una vittoria storica per l'Fpo in Austria! Congratulazioni a Herbert Kickl" commenta su X il primo ministro ungherese Viktor Orban. In Italia festeggia la Lega. Matteo Salvini esprime soddisfazione per il risultato delle elezioni austriache: una delegazione di Fpo, storico alleato della Lega in Europa, sarà presente a Pontida, il prossimo 6 ottobre. In una nota, il partito commenta che “il popolo austriaco ha votato e ha premiato i nostri amici e alleati, una giornata storica nel nome del cambiamento. A chi parla di 'estrema destra', ricordiamo che a Vienna (come in quasi tutta Europa) di estremo c’è solo la voglia di cambiare rimettendo al centro i valori del lavoro, della famiglia e della sicurezza”.  "I risultati delle elezioni in Austria vedono trionfare Fpo, il partito delle Libertà, con un risultato storico. I cittadini hanno scelto per la difesa della propria identità, della propria cultura, della propria patria. È stato un voto libero e pienamente democratico. Tuttavia, questo voto non piace alla sinistra, che parla di 'Giorno nero per la democrazia'. Come se fosse democratico solo il voto a sinistra. Strano il loro concetto di elezioni libere. Eccolo, il 'Mondo al contrario': accusano tutti di fascismo, ma i veri antidemocratici, intolleranti e discriminatori sono loro" afferma Roberto Vannacci, europarlamentare della Lega. (Roc)         

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