Per la prima volta in chiaro, su TV8, riparte il viaggio tra i ristoratori italiani di Alessandro Borghese “4 Ristoranti”, una produzione originale Sky, realizzata da Banijay Italia. Le nuove sfide dell’iconico show, diventato un cult della televisione italiana, prendono
il via da oggi, alle ore 21.30, quando chef Borghese salirà a bordo del suo inconfondibile van dai vetri oscurati, pronto a macinare chilometri su chilometri per scoprire le nuove tendenze della cucina nostrana e per decretare i ristoratori migliori. Prima tappa a Lucca, alla ricerca della migliore osteria. Successivamente a Monza (mercoledì 16 ottobre), alla ricerca del miglior ristorante chic, e a Mantova (mercoledì 30 ottobre), alla ricerca del miglior ristorante contemporaneo. Ad attendere il celebre chef a Lucca c’è una cinta muraria cinquecentesca lunga ben 4 chilometri che avvolge una città affascinante, capace di preservare nei secoli il suo patrimonio culturale e gastronomico. Nella città toscana l’iconico van di chef Borghese si muove tra leggende e baluardi storici, scoprendo i tesori di una delle perle più antiche della Toscana. Unica nel suo genere, Lucca vanta un carattere forte e un fascino senza tempo che è rimasto immutato nei secoli. Sono sufficienti pochi passi nel centro storico per rimanere incantati davanti all’Anfiteatro romano e alla Cattedrale di San Martino, oppure col naso all’insù fino alla cima della Torre Guinigi. Anche la gastronomia lucchese ha radici centenarie come le mura che la proteggono, con un grande comune denominatore: l’osteria. Nate per sfamare i pellegrini che giungevano percorrendo la via Francigena, oggi sono disseminate tra le vie del centro e vantano peculiarità uniche, che distinguono un locale dall’altro. Dalle osterie tradizionali dove, tra un piatto di tordelli e un cucchiaio di zuppa, il tempo sembra essersi fermato, ai locali più contemporanei e innovativi, che sperimentano tecniche moderne ed esplorano nuovi orizzonti, senza dimenticare i sapori della carne alla brace e della rovellina alla lucchese. Tra osterie tipiche e nuova ondata urban, Borghese eleggerà la migliore osteria tra i 4 ristoranti in gara: “Stella Polare” di Francesco, “Antica osteria già dal 1650” di Mariantonietta, “Osteria La Dritta” di Chiara e “La Corte dei Limoni” di Nicola.
Le regole del gioco restano immutate: quattro ristoratori, con un aspetto o una caratteristica in comune, si sfidano a colpi di gusto e originalità per ottenere il titolo di migliore in una determinata categoria e aggiudicarsi l’inconfondibile “dieci” dello chef. Ciascun concorrente invita nel proprio locale i tre sfidanti accompagnati da chef Borghese, che non rinuncia a una scrupolosa ispezione in cucina per assicurarsi che gli elevati standard di pulizia e ordine vengano rispettati. La temibile valutazione continua durante il pasto, quando il personale viene valutato su accoglienza, servizio e preparazione. I commensali prima commentano i piatti che assaggiano e poi stilano la propria pagella assegnando un punteggio da 0 a 10 a location, menu, servizio e conto, oltre alla quinta categoria, differente in ciascuna puntata. Tutti e quattro i concorrenti, infatti, devono cimentarsi nello stesso piatto o ingrediente, rappresentativo del territorio di riferimento e ordinato da tutti i ristoratori, per confrontarsi in maniera ancora più diretta. Sulle tavole toscane non possono mancare le gustose zuppe, semplici ma diversificate in base agli ortaggi di stagione. In particolare, su quelle lucchesi è la Frantoiana a farla da padrone, un vero e proprio inno alla cucina di recupero: si preparava in inverno con i prodotti dell’orto, proprio nel periodo in cui i frantoi erano in piena attività e c’era a disposizione l’olio nuovo. Tramandata di generazione in generazione, ogni famiglia aggiunge ingredienti diversi e un tocco speciale per rendere unica la propria versione. Il giudizio di chef Borghese sulla sfida viene svelato solamente alla fine e, come sempre, i suoi voti possono confermare o ribaltare l’intera classifica. Il vincitore di puntata, poi, oltre all’ambitissimo titolo di miglior ristorante, riceve un contributo economico da investire nella propria attività. (9 ott - red)
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