In un post pubblicato questa mattina su X, il Segretario generale delle Nazioni Unite invita “tutti gli attori” a “garantire la sicurezza” dell’UNIFIL in Libano. “I membri della nostra forza di pace in Libano - scrive Guterres - continuano a svolgere il loro mandato nella misura del possibile” ma, ha aggiunto Guterres, “la missione si basa sul pieno rispetto della impegni di tutte le parti”. “Tutti gli attori, dunque, devono garantire la sicurezza e l’incolumità” dei soldati schierati dall’UNIFIL, insiste il segretario generale dell’Onu. Circa 10mila soldati della forza di pace internazionale sono dispiegati nel sud del Libano, lungo la cosiddetta linea blu, che segna il confine con Israele. Ieri, Hezbollah ha affermato di aver respinto le truppe dello Stato ebraico che si erano “infiltrate” in un villaggio di confine nel sud del Paese dei cedri, vicino a una posizione delle forze di interposizione delle Nazioni Unite. Inoltre, domenica l'UNIFIL ha denunciato una serie di operazioni dell'esercito israeliano vicino a una delle sue postazioni vicino al villaggio di confine di Maroun Al-Ras, ritenendole "estremamente pericolose". Hezbollah ha affermato di aver invitato i suoi combattenti a non intervenire e a non mettere in pericolo le forze di pace. "Abbiamo contatti continui con l'UNIFIL per essere sicuri che non restino coinvolti negli scontri a fuoco tra noi e Hezbollah", ha detto alla stampa un portavoce dell'esercito israeliano, Nadav Shoshani. (9 OTT - deg)