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direttore Paolo Pagliaro

FEBBRE DEL SABATO SERA,
IL MUSICAL ITALIANO

FEBBRE DEL SABATO SERA, <BR> IL MUSICAL ITALIANO

In scena da oggi all’11 gennaio, al Teatro Nazionale di Milano, la nuova versione italiana de La Febbre del Sabato Sera prodotta da Compagnia della Rancia, su licenza di Broadway Licensing, e diretta da Mauro Simone. Il musical ricrea le atmosfere del film del 1977 con cui Nik Cohn esplorava le nuove tendenze della vita notturna e della scena disco, adattato per il palcoscenico da Robert Stigwood in collaborazione con Bill Oakes e la coinvolgente colonna sonora dei Bee Gees con gli arrangiamenti ed orchestrazioni di David Abbinanti. La regia di Mauro Simone, che prende spunto dalle inquadrature immersive del film e dall’indimenticabile piano-sequenza di apertura con un giovanissimo John Travolta per le strade di Brooklyn, riporta a teatro la storia dell’italo-americano Anthony (Tony) Manero che ha infiammato una generazione. Nei ruoli di furono di John Travolta ed Olivia Newton-John Simone Sassudelli (nella foto di Giulia Marangoni) e Gaia Soprano. Sul palcoscenico, 21 performer daranno vita alle leggendarie hit dei Bee Gees, da Stayin’ Alive e Night Fever a You should be dancing e How Deep Is Your Love. Il testo e le liriche di alcune canzoni sono stati tradotti da Franco Travaglio, mentre i brani che animano le scene ambientate alla 2001 Odissey verranno interpretati in inglese e trasformeranno il Teatro Nazionale in una sfavillante discoteca. La regia di Mauro Simone si è avvalsa delle trascinanti coreografie di Chris Baldock (coadiuvato da Giorgio Camandona come assistente) e della direzione musicale di Andrea Calandrini che ha valorizzato, insieme alla vocal coach Elena Nieri e al disegno sonoro di Armando Vertullo, voci soliste e cori in brani tanto iconici quanto impegnativi. Grazie a un serrato confronto tecnico-artistico sin dai primi momenti della fase di ideazione, hanno contribuito inoltre a dare vita allo spettacolo le scenografie disegnate da Lele Moreschi (con Ludovico Gandellini assistente), in grado di ricreare con fluidità, veridicità e attenzione ai dettagli gli ambienti interni più tradizionali così come quello, futuristico e coinvolgente, della 2001 Odissey, dove il disegno luci di Francesco Vignati esplode in un caleidoscopio di colori. I costumi di Riccardo Sgaramella (con Caterina Villa assistente) hanno preso ispirazione dagli elementi tradizionali del film così come da una ricerca sulle tendenze anni 70, ancora attualissime in termini di forme, tessuti e colori e contribuiscono alla caratterizzazione dei personaggi e a sottolinearne l’andamento emotivo.  “Per dirla con il linguaggio moderno, con la Compagnia della Rancia, si è puntato su uno spettacolo in grado di coinvolgere boomer e millennial grazie a quell’alchimia basata su musica, trama e protagonisti che hanno fatto della Febbre del sabato sera  prima un film e poi un musical davvero unico e inimitabile nel suo genere” dichiara Matteo Forte, managing director di Stage Entertainment Italy. (10 ott - red)

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