Roma, 10 ott - “Oggi sono fortemente intervenuta sugli ultimi casi di femminicidio e sulle polemiche legate al braccialetto elettronico per dire che non dobbiamo diminuire la soglia di attenzione. Le leggi ci sono, e sono anche molto robuste, però bisogna applicarle in maniera puntuale e reattiva in tutti gli ordini, dagli operatori sociosanitari, alle forze dell'ordine, agli avvocati, ai magistrati. La reattività insieme alla prevenzione sono le aree che abbiamo a disposizione per combattere la violenza di genere”. Così la presidente della Commissione bicamerale d’inchiesta sul femminicidio, Martina Semenzato, dopo gli ultimi casi di femminicidi registrati in Italia. “Abbiamo visto le polemiche legate al braccialetto elettronico: noi dobbiamo pensare che il braccialetto elettronico non è una misura cautelare, forse bisogna avere un po’ più il coraggio di intervenire in maniera più decisa su questi uomini maltrattanti, arginandoli anche con delle misure cautelari forti, allontanandoli da quel sistema familiare per non avere l'epilogo di una donna uccisa, ma anche di un uomo che poi finisce ovviamente in carcere. E naturalmente le vittime più grandi, che sono poi gli orfani di femminicidio. Un misura cautelare presa con coraggio può aiutare un'intera famiglia”.
(PO / Sis)
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