Roma - Si parla di Africa a "Casa Italia", in onda mercoledì 16 ottobre su Rai Italia, RaiPlay e Rai 2 in terza serata. Il 13% della popolazione mondiale, 1 miliardo di persone con una previsione che vede questo dato raddoppiarsi entro il 2050 e che sarà costituita per metà da giovani tra i 15 e i 24 anni: questi i dati forniti dalla Banca Mondiale su un popolo sempre più consapevole delle capacità e ricchezze del territorio e sempre più giovane, che non ha più voglia di “conquistatori”. La questione economica resta dietro conflitti, colpi di Stato ed elezioni poco chiare. Si andrà poi alla scoperta del Kenya, tra sviluppo di nuove startup e iniziative nel campo dell'intelligenza artificiale. Nonostante si presenti con 19 tra i paesi più poveri al mondo, l’Africa è un continente più che altro impoverito con territori ancora inesplorati potenzialmente di una grande produttività. L’Africa della ricchezza mineraria, assoggettata da forte interesse politico, commerciale, economico e religioso, ma anche l’Africa dei conflitti armati, ben 13 in questo momento, e dei regimi dittatoriali causa di migrazione forzata di migliaia di persone. Ma c'è anche un'Africa dello sviluppo, affacciata al futuro, a cui si avvicina anche l’Italia con i progetti legati al Piano Mattei. Roberta Ammendola ne discuterà con Matteo Giusti, "Limes", e Michela Mercuri, docente di Cultura e Storia dei Paesi Musulmani all’Università di Padova. Tra i partner principali del Piano Mattei c’è il Kenya, uno dei paesi traino dell’economia africana, confermatosi partner strategico per innovazione tecnologica e sviluppo nell'intelligenza artificiale, come confermato nel corso dell’ultima visita ufficiale in territorio africano di Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy. Il racconto con Roberto Natali, ambasciatore d’Italia in Kenya. (9colonne)