Los Angeles - I tuffi azzurri sono già rivolti al futuro, che si traduce in Los Angeles 2028 che chiuderà un quadriennio intenso, nel quale torneranno anche gli Europei di specialità. Il cammino verso il prossimo appuntamento olimpico negli States lo traccia il direttore tecnico della nazionale di tuffi Oscar Bertone che ha programmato un collegiale estremamente allargato, previsto al Centro federale di Roma presso il Centro di preparazione olimpica all’Acquacetosa dal 6 al 9 novembre. Ci saranno tutti i protagonisti dei recenti Giochi olimpici di Parigi 2024, ad eccezione di Sarah Jodoin di Maria che rimarrà in common training in Australia fino a febbraio, e la miglior gioventù di cui fa ovviamente parte Matteo Santoro, vice campione europeo da uno e tre metri a Belgrado 2024 e argento mondiale dal trampolino tre metri sincro mixed in coppia con Chiara Pellacani a Doha 2024. “Si ricomincia dopo gli ottimi risultati delle Olimpiadi di Parigi - ha commentato Bertone - L’obiettivo è crescere ancora e migliorare. Questo collegiale servirà agli anziani come stimolo a non mollare e ai giovani per fare esperienza e prendere esempio dai più esperti. Insomma, da qui ai Giochi olimpici di Los Angeles 2028 le porte della nazionale rimangono aperte a molti atleti. Certo è che i giovani dovranno modificare il loro programma e farlo crescere di coefficiente, per competere a livelli assoluti. In prospettiva, non a lungo termine, l'obiettivo è di recuperare terreno dalle Nazioni che ci sono avanti e distanziare ancor di più quelle che in questi anni abbiamo messo dietro: io sono ottimista, perchè c'è possibilità di lavorare con ragazzi che già hanno una buona base”. (9colonne)
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