Rafforzare la preparazione e la resilienza di fronte a minacce globali sempre più complesse. È il succo del messaggio contenuto nel rapporto sulla difesa e la sicurezza che Sauli Niinistö, ex presidente finlandese, ha illustrato oggi alla Commissione Europea, su richiesta della presidente Ursula von der Leyen, dando la propria visione per la nuova Unione Europea. Di fronte a un contesto mondiale instabile, fatto di pandemie, disastri naturali e crescenti tensioni geopolitiche, l'Europa non può più permettersi di restare ferma: deve agire in modo coordinato e preventivo, mettendo la sicurezza al centro di ogni politica e coinvolgendo attivamente ogni cittadino. Niinistö definisce la sicurezza come "bene pubblico" fondamentale, che consente la stabilità e la prosperità su cui si basa la società. La visione proposta è quella di un'Europa pronta a rispondere insieme alle crisi che superano le capacità di un singolo Stato. Il rapporto mette in evidenza l'importanza di una sicurezza condivisa, dove ogni membro dell'UE si sente protetto e sostenuto. Questa responsabilità comune tra gli Stati membri non è solo legale, ma anche morale, per garantire che nessuno sia lasciato indietro nelle difficoltà.Un elemento chiave è l'attivazione dei cittadini, che devono essere informati e pronti a reagire. Niinistö propone che ogni Paese membro sia preparato a gestire almeno 72 ore di emergenza in autonomia, e suggerisce programmi di educazione e campagne informative che rendono le persone più consapevoli delle loro responsabilità. La preparazione, in questo senso, è vista non solo come una difesa passiva, ma come un modo per far crescere la coesione sociale e per rendere le comunità più resilienti.
Il settore privato, secondo Niinistö, ha un ruolo fondamentale: le imprese forniscono molti beni e servizi essenziali, quindi devono essere parte attiva nella pianificazione e risposta alle crisi. Il rapporto invita a costruire partenariati pubblico-privati per garantire la continuità delle attività in situazioni critiche e ad adottare una strategia europea per le riserve strategiche di beni chiave, riducendo la dipendenza esterna. Infine, Niinistö sottolinea l'importanza di rafforzare la cooperazione con la Nato, specie nei contesti di difesa e sicurezza. Questa collaborazione è considerata essenziale per creare una risposta coordinata e per garantire che entrambi i partner possano agire insieme, se necessario, in tempi di crisi. Anche secondo von der Leyen la sicurezza del Continente “non può essere costruita per compartimenti stagni”: la presidente della Commissione sottolinea che “essere adeguatamente preparati per le minacce più gravi richiede di lavorare in un approccio di governo complessivo. Ciò significa la capacità di utilizzare in modo concertato e coordinato tutti gli strumenti e le risorse necessarie della politica pubblica, mobilitando le autorità a tutti i livelli (nazionale, locale e UE) in base ai loro diversi ruoli. Ma ciò richiede anche un approccio di società complessiva. Pertanto, coinvolgendo il settore privato, la società civile e i cittadini”.
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