Roma, 5 nov - “Oggi sono state presentate da Europa Donna alcune proposte importanti per ampliare lo screen mammografico nell'età dai 45 ai 49 e dai 70 ai 74 anni. Ampliamento che è già contenuto nelle mozioni che i gruppi parlamentari hanno presentato e votato all'unanimità pochi giorni fa. La proposta è di migliorare e ripensare la comunicazione, quindi l'invito che arriva a casa alle donne” affinché la campagna di prevenzione sia “più efficace e più performante, perché è emerso da una ricerca che il 20% delle donne non è a conoscenza e non ha mai ricevuto una comunicazione appropriata. Così la deputata del Partito democratico, Ilenia Malavasi, a margine della conferenza stampa alla Camera organizzata per supportare l’obiettivo dell’adesione al 100% alle iniziative di screening mammografico organizzato. Tra le altre proposte contenute nel policy brief di Europa Donna, spiega Malavasi, c’è anche “sviluppare un accesso personalizzato agli screening in modo che ci possa essere una personalizzazione della presa in carico nelle attività di screening che possa migliorare fin dal primo accesso la prevenzione”. Insiste Malavasi: “Sono temi importantissimi alla base dei quali sta un elemento culturale del nostro paese: la prevenzione, che è il miglior investimento che lo Stato può fare certamente su se stesso e sul suo sistema sanitario. Ma soprattutto, le donne possono farsi il regalo più grande, investendo su se stesse sulla prevenzione primaria e secondaria, perché è l'unico modo per salvarsi la vita e migliorare la qualità della vita delle nostre donne”.
(PO / Sis)
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