Roma, 6 nov - La vittoria, netta, di Donald Trump alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti non cambierà i rapporti consolidati tra Italia e Usa, anche se ovviamente il cambio di colore alla Casa Bianca porterà fisiologicamente a dei cambiamenti politici nel rapporto con l’Europa. E’ l’analisi di Mariastella Gelmini, presidente dell'intergruppo parlamentare di amicizia Italia-USA, che racconta che “essendo stata recentemente negli Stati Uniti, come molti osservatori e molti rappresentanti della comunità americana ritenevo probabile la vittoria di Trump. Quindi mi ero in qualche modo preparata a questa ipotesi”. Ipotesi che ora è realtà, che però non deve spaventare. “Io credo che in ogni caso le elezioni americane siano state un bagno di democrazia e questo è un fatto estremamente importante – spiega la senatrice di Noi Moderati-Centro Popolare - Non penso che l'elezione di Trump modifichi in peggio i rapporti tra l'Italia e gli Stati Uniti, che sono rapporti destinati a rimanere solidi, forti. con molti punti di contatto. Certamente l'elezione di Trump pone delle sfide all'Unione Europea”. Costringendola per prima cosa a velocizzare il processo per la creazione di una versa difesa europea: “Abbiamo tardato negli anni nella costituzione di una difesa comune. Credo che ora questo obiettivo, che già De Gasperi suggeriva 70 anni fa, diventi oggi estremamente urgente, così come credo che concorrere in maniera responsabile e fattiva alla NATO sia un altro obiettivo da raggiungere”. Nonostante le sfide, la senatrice Gelmini si dice fiduciosa nella solidità delle relazioni transatlantiche, basate su forti legami storici e su una numerosa e ben integrata comunità italiana negli Stati Uniti. “Sono convinta che chiunque sia il presidente degli Stati Uniti le relazioni sono destinate a rimanere forti, perché sono tanti i punti in comune che abbiamo. Anche la leadership di Trump non farà che condividere questa necessità e rafforzare i rapporti storici tra il nostro paese e gli Stati Uniti, e legati anche ad una comunità italiana in America che è molto forte, che è un esempio di migrazione e di successo”.

(PO / Sis)