Si conclude oggi il G7 dedicato al turismo di Firenze, evento finora unico nel suo genere che ha visto riuniti nella città simbolo del Rinascimento i principali attori internazionali del settore. L’evento è stato fortemente voluto dal ministro del Turismo, Daniela Santanchè, che nel suo intervento di ieri ha invitato a puntare “sulla promozione della crescita e della prosperità attraverso un turismo che sia sempre più inclusivo e sostenibile, con politiche attente a portare sviluppo anche in luoghi che non hanno sinora beneficiato delle opportunità create dal turismo, a sviluppare offerte turistiche sempre più ampie e differenziate, che permettano una distribuzione ordinata dei flussi turistici nello spazio e nel corso dell’anno, per assicurare una crescita e uno sviluppo equilibrato che rispetti le comunità locali e l’ambiente. Dobbiamo superare certi facili schemi che propongono un’incompatibilità tra turismo e natura o tra turisti e popolazione locale. Il nostro sforzo, ritengo, dovrà essere invece quello di armonizzare questi fattori che non possono sviluppare tutto il rispettivo potenziale gli uni in assenza degli altri, tenendo ben presenti le nostre responsabilità come gruppo di economie che figurano tra le principali destinazioni e origini dei flussi turistici internazionali”. “Per sua natura – ha proseguito il ministro - il turismo richiede approcci coordinati tra diverse amministrazioni e diversi livelli di governo e un’attenta collaborazione e dialogo con le comunità locali e con il settore privato, soprattutto con quelle micro, piccole e medie imprese che rappresentano l’ossatura dell’industria turistica e che spesso hanno bisogno di supporto nell’affrontare le grandi trasformazioni, come quella digitale e dell’intelligenza artificiale o gli investimenti necessari per rendere l’offerta sempre più sostenibile. Nelle prossime sessioni affronteremo temi cruciali quali quella della creazione di opportunità di lavoro e lo sviluppo di competenze professionali per affrontare le grandi sfide che si presentano anche per le prospettive concrete del futuro dei giovani, specie nelle aree più svantaggiate, e temi che plasmeranno il futuro del turismo e delle nostre economie, a partire dall’intelligenza artificiale. Questa tecnologia sta trasformando radicalmente il modo in cui viaggiamo e organizziamo il turismo, migliorando l’esperienza del viaggiatore e contribuendo all’efficienza e alla sostenibilità. Tuttavia, al centro di ogni innovazione tecnologica deve rimanere sempre l’uomo: le nostre scelte devono essere guidate da un approccio etico, che ponga il benessere delle persone, la loro sicurezza e la qualità dell’esperienza turistica come priorità assolute”.
TURISMO DI LUSSO E TURISMO LENTO. Santanchè, insieme ai ministri e capi delegazione internazionali ed europee del G7 e all’amministratore delegato di Arsenale Spa Paolo Barletta, ha inoltre presenziato presso la stazione di Firenze Rifredi alla cerimonia di presentazione della livrea del treno italiano di lusso “La Dolce Vita Orient Express” di Arsenale. Il treno, che verrà ufficialmente inaugurato a gennaio 2025, sintesi perfetta di lusso, eccellenza artigianale e industriale e servizi di alta qualità, consentirà di attraversare l’intero territorio italiano, dalle località più note a quelle meno conosciute, come i borghi. Inoltre, a bordo del treno, gli ospiti potranno gustare le principali specialità enogastronomiche regionali preparate dallo chef stellato Heinz Beck. “Il turismo di lusso incontra il turismo lento e sostenibile – dichiara il ministro del Turismo –. Un segmento, quello del “luxury”, che vede l’Italia come meta più gettonata nel 2023, e che impatta su tutti i settori dell’industria assorbendo il 3% del PIL nazionale. I turisti di fascia alta – prosegue il ministro Santanchè – spendono circa 25 miliardi di euro, generando il 25% della spesa turistica totale, diretta e indiretta. Con questo meraviglioso treno – conclude il ministro – andiamo, quindi, a rafforzare ulteriormente la percezione dell’Italia in quanto meta turistica esclusiva, sempre in un’ottica di armonica integrazione con una offerta adatta a tutti.”
“Con grande orgoglio, presentiamo oggi a Firenze la nuova livrea dei treni ‘La Dolce Vita Orient Express’, un progetto destinato a diventare un asset strategico per il turismo nazionale. I vagoni, partiti dal nostro hub di Brindisi, sono giunti qui attraverso la rete ferroviaria italiana grazie alla preziosa collaborazione con TTI – ha dichiarato Paolo Barletta, amministratore delegato di Arsenale Spa –. In attesa dell’inaugurazione ufficiale, prevista per gennaio 2025, abbiamo voluto offrire un’anteprima ai leader del G7 come riconoscenza alla loro presenza per questa storica occasione, insieme al Ministro Santanchè. Questa anticipazione rende omaggio alla Dolce Vita, icona dell’ospitalità italiana e della cultura del viaggio lento. ‘La Dolce Vita Orient Express’ racchiude il lusso del nostro artigianato, l’eccellenza industriale e un servizio di alta qualità, concepiti per valorizzare appieno il patrimonio culturale, paesaggistico ed enogastronomico del nostro Paese, rispondendo al contempo alla crescente domanda globale di esperienze autentiche e sostenibili. Gli itinerari attraverseranno l’intero territorio, toccando non solo le mete più iconiche, ma anche borghi e luoghi meno conosciuti, di grande valore storico e culturale. A bordo, gli ospiti potranno gustare piatti e vini tipici delle regioni attraversate, preparati con maestria dallo chef Heinz Beck. ‘La Dolce Vita Orient Express’ offrirà così un viaggio che svela l’Italia in tutte le sue sfumature, combinando bellezza, cultura e gastronomia in un’esperienza unica”.
L’IMPORTANZA DEI BORGHI. In occasione della visita dei ministri G7 al borgo di Monteriggioni, che si è svolta ieri pomeriggio, il Ministero del Turismo ha inoltre reso noti alcuni dati sull’impatto e sul valore di queste destinazioni spesso ritenute “secondarie” e, in realtà, fortemente identitarie e centrali nel panorama italiano. L’iniziativa, voluta dal ministro Santanchè, ha l’obiettivo di valorizzare, nell’ambito di un palcoscenico internazionale di grande prestigio, i borghi italiani che rendono unica la proposta turistica dell’Italia. I borghi rappresentano una realtà diffusa e rilevante del Belpaese: essi corrispondono, secondo uno studio di Fondazione Tor Vergata, quasi al 70% dei Comuni italiani e hanno una popolazione complessiva di circa 10 milioni di residenti. Di questi piccoli Comuni, 363 sono riconosciuti come “Borghi più belli d’Italia”, e la Toscana – sede ospitante del G7 Turismo – è nel podio delle Regioni italiane per concentrazione di borghi più belli. In particolare, il turismo nei borghi più belli d’Italia costituisce una leva economica essenziale per l’ecosistema del comparto, contribuendo – stando a Deloitte – al PIL con oltre 5 miliardi di euro ogni anno e generando una ricaduta occupazionale che consiste in più di 90 mila occupati complessivi, tra diretto, indiretto e indotto. Secondo le ultime rilevazioni di Deloitte, nel 2022, questi borghi hanno attirato quasi 9 milioni di visitatori, determinando un impatto economico complessivo di circa 14 miliardi di euro.
PREMIATO SAN CASCIANO DEI BAGNI. Nei giorni in cui l’Italia ospita il primo storico G7 Turismo, un ulteriore riconoscimento alla nostra Nazione si riscontra nella premiazione di San Casciano dei Bagni (Siena) come “Best Tourism Villages” assegnato da UN Tourism. Il premio dà risalto a quei borghi in cui il turismo è custode della cultura e delle tradizioni locali, celebrando la diversità e offrendo opportunità e salvaguardia della biodiversità.
Situato a sud della provincia di Siena, al confine con Umbria e Lazio, San Casciano dei Bagni, oltre che per il suo bellissimo paesaggio, è conosciuto per le sue acque termali che sgorgano a 40 gradi da numerose sorgenti sparse nel territorio. Negli ultimi anni, il borgo è salito agli onori della cronaca per la straordinaria scoperta di un santuario termale di cui si è preservato intatto il deposito votivo. Oltre 20 statue di bronzo ritrovate, 10 mila monete, ex-voto anatomici risalenti all’epoca etrusca e romana, scoperte di inestimabile valore storico. Infine, la proposta enogastronomica di pici e vino lo rende anche una metà ideale per i gourmand.
“Dobbiamo essere orgogliosi che San Casciano dei Bagni abbia ricevuto il riconoscimento ‘Best Tourism Villages’ di UN Tourism, perché rappresenta un’ulteriore riconferma di quanto l’Italia più autentica e genuina sia attrattiva nel panorama internazionale – commenta il ministro del Turismo Daniela Santanchè –. Borghi come San Casciano dei Bagni fungono da biglietto da visita per mostrare al mondo le eccellenze dell’artigianato, dell’enogastronomia, delle tradizioni, della storia e della cultura della nostra Nazione, a dimostrazione di come le piccole gemme costituiscono il patrimonio più prezioso”.
“È con grande gioia e orgoglio che accolgo il riconoscimento per San Casciano dei Bagni come ‘Best Tourism Village’ dall’Organizzazione Mondiale del Turismo. Questo prestigioso riconoscimento rappresenta non solo un traguardo significativo per la nostra comunità, ma anche un omaggio ai nostri cittadini, al nostro lavoro, alle nostre tradizioni e storia e alla bellezza del nostro territorio – dichiara il sindaco di San Casciano dei Bagni Agnese Carletti –. Questo premio evidenzia l’impegno che tutti noi abbiamo messo e stiamo mettendo nel promuovere un turismo sostenibile e rispettoso. In particolare, a seguito della scoperta dei ‘Bronzi di San Casciano’, la nostra comunità sta lavorando instancabilmente per creare un’esperienza turistica unica che valorizzi la cultura locale, la storia e l’ambiente. Vogliamo continuare a rafforzare queste iniziative, contribuendo allo sviluppo economico della nostra area e alla felicità dei nostri visitatori. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato a questo successo, in particolare la Regione Toscana e l’assessore Leonardo Marras che ci ha spinto a candidarci, la Strada del Vino Nobile e dei Sapori della Valdichiana che ha lavorato al dossier e tutte le istituzioni locali e i cittadini che ogni giorno contribuiscono a rendere il nostro Comune un luogo accogliente e meraviglioso da visitare. Questo riconoscimento è il risultato di un lavoro di squadra e ci impegniamo a continuare su questa strada di crescita e innovazione. Invitiamo tutti a visitare il nostro Comune e a scoprire tutte le meraviglie che abbiamo da offrire”.
(15 nov – deg)
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