"Il vero obiettivo della destra" è "additare al pubblico ludibrio le famiglie arcobaleno e i loro figli". A dichiararlo oggi in un'intervista rilasciata al quotidiano Repubblica è Alessandro Zan, responsabile Diritti del Pd, che così ha commentato la legge che definisce reato universale la gestazione per altri, la cui pubblicazione in Gazzetta ufficiale è prevista per domani. Per Zan la legge "si inscrive in un disegno preciso iniziato con la circolare del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi che a un certo momento ha impedito ai sindaci di trascrivere all'anagrafe i figli nati da coppie omosessuali, anche di due madri e quindi non tramite Gpa". Si tratta, prosegue Zan, di “un obbrobrio giuridico, del tutto inapplicabile: per essere universale un reato deve essere condiviso con altri Paesi, non si può pretendere di perseguire condotte che all'estero sono invece lecite e regolamentate". E aggiunge: "Per attaccare la maternità surrogata Fratelli d'Italia non ha mai fatto riferimento alle coppie etero, che sono oltre il 90 per cento di quelle che fanno ricorso alla gestazione per altri, tra cui lo stesso Elon Musk - sottolinea - un grande amico di Meloni, verso il quale usa due pesi e due misure. Siccome Musk è eterosessuale, di destra e soprattutto l'uomo più ricco del mondo, lei non chiude un occhio ma tutt'e due. Anziché dirgli che per l'Italia è un criminale, lo accoglie a braccia aperte, mentre perseguita i nostri connazionali, costretti a emigrare all'estero pur di diventare genitori". (17 nov-mol)