“Dobbiamo accelerare il più possibile” in direzione delle “rinnovabili”, che “grazie ai costi di produzione più bassi, permettono di abbassare i prezzi finali per i cittadini”. Lo afferma il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin in un'intervista di oggi al "Corriere della Sera". Tuttavia, l’intenzione del governo è anche quella di "esplorare l'ipotesi del nucleare nella prima meta' del prossimo decennio, quindi parliamo di un futuro che si avvicina al 2035. Oggi -aggiunge - circa due terzi della nostra energia provengono da fonti fossili, ma entro il 2030 puntiamo a ribaltare questo rapporto nel Pniec. Vogliamo installare almeno 80 gigawatt di capacità rinnovabile". (17 nov-mol)