“Gioco e basta, penso poco quando sono in campo! Questo è un titolo molto speciale, giocare in Italia con il pubblico italiano… Ci tenevo veramente tanto a fare bene”. Così Jannik Sinner ieri sera in collegamento con Che tempo che fa, su Nove, dopo i saluti iniziali e l’applauso del pubblico a poche ore dalla sua storica vittoria agli Atp Finals di Torino. “L’anno scorso eravamo molto vicini a vincere questo trofeo – ha proseguito il campione - e abbiamo perso in finale, quest’anno è una sensazione totalmente diversa, vincere davanti a tantissimi spettatori per me è un grandissimo onore. Soprattutto una bellissima emozione, voglio ringraziarvi del tifo e del pubblico, soprattutto quando le cose non vanno benissimo perché lì sento tantissimo calore e affetto”. Inoltre ha aggiunto: “Sono abbastanza sicuro che a 23 anni non puoi essere al 100%, ci sono delle aree di miglioramento… è normale, nessuno a 23 anni era perfetto, nessuno sarà perfetto. Ho il mio team intorno che mi spinge tanto e non vedo l’ora di riniziare a lavorare e cercare di far meglio. Questo mi renderà un giocatore ancora migliore perché se vuoi tenere questa posizione devi migliorare sempre, il lavoro non smette mai”. Sui prossimi impegni e la Coppa Davis: “Parto domani (per Malaga, ndr), sarà una competizione molto dura. Speriamo di far bene anche lì, siamo una bellissima squadra con tanti giocatori veramente buoni. La soluzione per vincere in Coppa Davis è proprio fare squadra e noi a fare squadra siamo veramente bravi, speriamo di fare bene!”. (18 nov - red)
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