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direttore Paolo Pagliaro

UE PROMUOVE CONTI
ITALIA, BOCCIATA OLANDA

 UE PROMUOVE CONTI <BR> ITALIA, BOCCIATA OLANDA

L'Unione europea promuove l'Italia sui conti: per la Commissione, che ha presentato il pacchetto d'autunno, il Piano strutturale di bilancio a medio termine dell'Italia "soddisfa i requisiti" del nuovo Patto di stabilità, trattandosi di un "percorso fiscale credibile". Semaforo verde, quindi, al piano di rientro in sette anni. Grecia, Cipro, Lettonia, Slovenia, Slovacchia, Italia, Croazia e Francia sono valutati in linea con le raccomandazioni, mentre viene bocciato il piano dei Paesi Bassi, unico tra i 21 Paesi esaminati a non passare l'esame. I documenti programmatici di bilancio di Estonia, Germania, Finlandia e Irlanda non sono giudicati pienamente in linea con le raccomandazioni per via della spesa, lo stesso vale per Lussemburgo, Malta e Portogallo: sebbene la loro spesa netta sia prevista entro i massimali, questi Paesi però non ha ridotto le misure di sostegno per l'emergenza energetica entro l'inverno 2024-2025, come raccomandato dal Consiglio. La Lituania, infine, rischia di non essere in linea con le raccomandazioni. "Con quasi tutti i piani valutati positivamente, si può dire che il nuovo sistema sta funzionando bene. Si vede che l'approccio previsto, basato sulla titolarità di un paese della propria politica fiscale, abbia avuto successo" ha commentato il vicepresidente esecutivo uscente Valdis Dombrovskis, mentre il commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni ha parlato di "un momento di crescita modesta per l'economia europea", anche se "le nostre previsioni economiche d'autunno prevedono una graduale ripresa della crescita". "Ma le tensioni geopolitiche e l'incertezza - avverte Gentiloni - incombono all'orizzonte e le nostre economie si trovano di fronte a sfide economiche e sociali complesse". (Roc)

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