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direttore Paolo Pagliaro

SEUL DICHIARA
LA LEGGE MARZIALE

Il presidente Sudcoreano Yoon Suk Yeol ha annunciato oggi in un discorso televisivo alla nazione di aver proclamato la legge marziale “per sradicare le forze filo-nordcoreane e proteggere il libero ordine costituzionale”. Parlando in diretta dall'ufficio presidenziale di Yongsan, il presidente ha dichiarato che “Attraverso questa legge marziale d'emergenza, ricostruiremo e proteggeremo la libera Repubblica di Corea, che sta cadendo nell'abisso della rovina. A tal fine, sradicherò definitivamente le forze antistatali e i colpevoli della rovina del paese che hanno commesso finora atti criminali”. Yoon ha sottolineato che quella attuata “è una misura inevitabile per garantire la libertà e la sicurezza delle persone e la sostenibilità del Paese dalle azioni delle forze antistatali che cercano di rovesciare il sistema”. “Sradicherò le forze antistatali e normalizzerò il Paese il prima possibile”, ha promesso, non nascondendo che “La dichiarazione della legge marziale causerà qualche disagio ai cittadini onesti che credono e rispettano i valori costituzionali della libera Repubblica di Corea, ma mi concentrerò nel ridurre al minimo questo inconveniente”, ha aggiunto.

Yoon ha spiegato inoltre che “Non vi è alcun cambiamento nella posizione di politica estera secondo cui la Repubblica di Corea adempie alle proprie responsabilità e contribuisce alla comunità internazionale”. “Come Presidente – ha concluso - mi rivolgo sinceramente al popolo. Mi fiderò solo del popolo e dedicherò la mia vita alla protezione della libera Repubblica di Corea. Vi chiedo di fidarvi di me”, ha concluso.

TRUPPE IN PRE-ALLERTA. Il Ministero della Difesa della Corea del Sud ha ordinato ai comandanti di tutti i tipi di truppe di aumentare la prontezza al combattimento, ha riferito l'agenzia di stampa Yonhap. “Nel pomeriggio del 3 dicembre, il Ministero della Difesa ha tenuto una riunione dei principali comandanti di tutte le forze armate e ha dato istruzioni di passare - ndr ad un regime di servizio di emergenza e di rafforzare la prontezza al combattimento”, si legge nel comunicato.

(3 DIC - deg)

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