Madrid - Diciotto film italiani a concorso inediti in Spagna, e molti ancora non presentati in Italia. È stato questo il programma, vario e di altissima qualità, proposto al 17esimo Festival del cinema italiano di Madrid, organizzato dall’Istituto italiano di cultura di Madrid, sotto gli auspici dell’Ambasciata d’Italia in Spagna. Una settimana di proiezioni con pellicole in versione originale sottotitolata in spagnolo durante la quale il pubblico ha riempito le sale del MK2 Cine e dell’Istituto italiano di cultura. Durante la serata finale, la giuria composta da Ben Manzanera, Laura Calavia e Mar Franco ha assegnato il premio per il miglior cortometraggio a “Nina” di Arianna Mattioli; menzione speciale a “Le altre vite” di Nicolò Folin. La giuria composta da Stephanie Gil, Bruno Giuliano de Andrade e Bernard Bullen, ha assegnato il premio al miglior documentario a “Duse, the Greatest” di Sonia Bergamasco per la qualità narrativa e cinematografica, e per l’affetto verso il personaggio e la persona. Duse, The Greatest stimola il fascino verso l’arte di vivere e trasmettere ciò che è stata ed è, Eleonora Duse. Menzione speciale a “Real” di Adele Tulli, una critica contemporanea molto efficace per il momento attuale ed i cambi a cui è soggetto. Il premio del pubblico di quest’anno è andato al film “Gloria!” di Margherita Vicario. A chiusura del festival, il pubblico ha potuto assistere alla proiezione del secondo lungometraggio da regista di Valerio Mastandrea, “Nonostante”, presentato nella sezione Orizzonti dell’81esima Mostra del cinema di Venezia. (9colonne)
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