Bruxelles - Un finanziamento da 2 milioni di euro per comprendere meglio i meccanismi di alcune importanti patologie gastrointestinali. L’European Research Council ha premiato per il progetto “Modelling Inter-Scale Energetics in GastroIntestinal ElectroMechanics” (MiGEM) Alessio Gizzi, professore associato della facoltà di Ingegneria dell’Università Campus Bio-Medico di Roma con un ERC Consolidator, il più prestigioso riconoscimento europeo per la ricerca assegnato direttamente a uno scienziato. Unico ricercatore di un ateneo romano tra i vincitori 2024, Gizzi, nei prossimi cinque anni, guiderà il progetto di frontiera MiGEM che punta a una maggiore conoscenza delle patologie gastrointestinali come disritmie, gastroparesi e ileo paralitico (che colpiscono più del 60% della popolazione adulta) con l’obiettivo finale di comprendere le cause che generano tali disordini e identificare strategie terapeutiche più efficaci delle attuali. Il progetto comporterà lo sviluppo di modelli digitali di tipo teorico-computazionale basati su esperimenti innovativi in grado di misurare per la prima volta al mondo il calore generato dalla parete gastrointestinale e mapparne il movimento. MiGEM guarda alle patologie gastrointestinali nell’ottica di prevenirle, identificando strategie terapeutiche in silico attraverso l’ottimizzazione dei dispositivi esistenti, il loro efficientamento o un migliore utilizzo, o proponendo nuove strategie terapeutiche non ancora presenti. (9colonne)
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