Roma, 10 dic - “E’ importante accendere un faro su queste realtà così sconosciute e così isolate dal mondo comune e far emergere le criticità al loro interno, dove le persone che vengono trattenute sono private dei più basilari diritti, dal diritto alla salute al diritto  ad avere accesso a un avvocato, a poter socializzare, a poter sentire i propri familiari e a poter avere una vita quasi normale, cosa che è completamente negata all'interno di queste strutture”. Così Francesca Ghirra, deputata di AVS, a margine della presentazione del rapporto del Tavolo Asilo Immigrazione sui Cpr, oggi alla sede della Cgil. Ghirra ha visitato personalmente il Cpr di Macomer, una struttura che reputa “totalmente inadeguata trattenere le persone, ora fino a 18 mesi, in un carcere di massima sicurezza che era stato chiuso perché inadeguato a ospitare detenuti” e che dunque “lo è anche per ospitare dei migranti in attesa di sapere che fine dovranno fare. Non vengono svolte attività, la struttura è completamente priva di qualsiasi strumento che possa garantire una vita dignitosa alle persone, gli spazi comuni sono degli strati di cemento senza alberi, i ragazzi rimangono buttati lì per ore senza fare nulla. Sono state anche segnalate delle violenze che si sono verificate all'interno del centro, su cui chiederemo tramite un esposto di fare chiarezza. E’ un obbrobrio che non dovrebbe esistere”.

(PO / Sis)