Non c’è pace nella martoriata Striscia di Gaza, dove ieri si è registrata l’ennesima strage causata da un attacco israeliano in un campo a Nousseirat – nel centro dell’enclave palestinese - che, secondo il portavoce della difesa civile locale, Mahmoud Bassal, avrebbe causato almeno 25 morti e 50 feriti. In totale, secondo la stessa fonte, almeno 58 persone avrebbero perso la vita ieri a Gaza negli attacchi israeliani, tra cui dodici agenti responsabili della sicurezza dei camion degli aiuti in questo territorio devastato da più di quattordici mesi di guerra. I primi attacchi sono scattati proprio poche ore dopo che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York aveva chiesto un cessate il fuoco immediato e incondizionato nella Striscia, un appello simbolico respinto da Israele e dagli Stati Uniti, ma ritenuto “cruciale” dall’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA). (13 dic - DEG)
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