Le erogazioni complessive di credito al consumo chiudono i primi 9 mesi del 2024 in crescita (+7,2%) rispetto allo stesso periodo del 2023, con una progressiva accelerazione nel corso dei tre trimestri. Hanno trainato, anche nel mercato europeo, i prestiti personali (+11,2%), che consolidano il percorso di recupero iniziato a fine 2023. Un apporto molto rilevante viene anche dai finanziamenti finalizzati all’acquisto di autoveicoli e motocicli erogati ai privati presso i concessionari da operatori captive e multiprodotto (+7,8%), in linea con l’evoluzione del mercato delle auto usate e delle immatricolazioni di auto e moto. E’ quanto segnala la 57,a edizione dell’Osservatorio sul credito al dettaglio fi Assofin – CRIF – Prometeia. I finanziamenti finalizzati all’acquisto di altri beni/servizi (appartenenti a settori quali arredo, elettronica ed elettrodomestici, beni per l’efficientamento energetico dell’abitazione, ciclomotori e altri beni e servizi finanziabili), nonostante alcune difficoltà del settore elettronica/elettrodomestici, riescono a replicare i volumi dell’anno precedente, anche grazie al contributo dei finanziamenti “small ticket” a sostegno dell’eCommerce. Nel contesto di progressiva convergenza tra credito al consumo e settore dei pagamenti, le operazioni “instalment” – funzione che permette il finanziamento di una o più spese attraverso un importo prestabilito e un piano di rimborso predefinito – hanno favorito il lieve recupero del valore delle rateizzazioni via carte di credito (+2,2%). Infine, l’evoluzione positiva dei prestiti ai pensionati e ai dipendenti privati ha sostenuto le erogazioni della cessione del quinto dello stipendio/pensione che azzerano il proprio calo (-0,2% nei primi 9 mesi del 2024).
(© 9Colonne - citare la fonte)