Oslo - Come faceva William Shakespeare a conoscere l’Italia così bene se non c’era mai stato? Si dice che l’Italia per Shakespeare era un paese della sua fantasia e che nei suoi drammi inseriva dettagli da lui stesso inventati. Ma alcune ricerche dimostrano che il drammaturgo raramente sbagliava quando descriveva condizioni e fatti veri. Di questo parlerà lo scrittore, critico e traduttore Geir Uthaug in una conferenza che si terrà il 23 gennaio alle 18.30 all’Istituto italiano di cultura di Oslo con esempi che dimostrano che il drammaturgo aveva una profonda conoscenza non solo della letteratura italiana, ma anche di fatti e condizioni molto precisi riguardanti l’Italia. Uthaug, autore di “Kampen om Shakespeares identitet” (La lotta sull’identità di Shakespeare) presenterà le possibili ipotesi legate al motivo di queste profonde conoscenze. (9colonne)
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