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IL CONSIGLIO D’EUROPA:
NO AL DDL SICUREZZA

IL CONSIGLIO D’EUROPA: <br> NO AL DDL SICUREZZA

In una lettera indirizzata al Presidente del Senato italiano, pubblicata oggi, il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa Michale O'Flaherty chiede ai membri del Senato di astenersi dall'adottare il disegno di legge sicurezza, già approvato dalla Camera, “a meno che non venga modificato in modo sostanziale per garantirne la conformità agli standard sui diritti umani del Consiglio d'Europa”. Il Commissario ricorda che “i diritti alla libertà di espressione e di riunione pacifica, sanciti dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo, sono una pietra angolare della società democratica. Gli Stati membri hanno un certo margine di apprezzamento per sanzionare interruzioni intenzionali nel contesto di riunioni pubbliche, tuttavia la loro discrezionalità non è illimitata, come sottolineato dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo”. Se adottato, il disegno di legge sicurezza secondo Flaherty “introdurrebbe reati definiti in termini vaghi, criminalizzando, tra gli altri, atti come l'interruzione del traffico con il proprio corpo e proteste che ricorrono alla resistenza passiva nelle prigioni e nei centri di detenzione”. Il Commissario esprime preoccupazione per il potenziale impatto del disegno di legge, creando spazio per l'applicazione arbitraria e sproporzionata di sanzioni e restrizioni pertinenti, che non sarebbero coerenti con gli standard sopra menzionati. Il presidente La Russa, nella sua risposta, informa il Commissario O’Flaherty di aver informato i presidenti delle Commissioni Affari costituzionali e giustizia, rispettivamente Balboni e Bongiorno.

(© 9Colonne - citare la fonte)