"Relax, benessere e bellezza: le terme italiane si confermano tra le mete più ambite per le festività natalizie e di Capodanno. Dal 21 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025, il settore termale prevede numeri da record, con una spesa complessiva stimata di oltre 100 milioni di euro, segnando una forte crescita rispetto allo scorso anno. Con 320 strutture termali, distribuite tra il Nord (47%), il Mezzogiorno (38%) e il Centro (15%), l’Italia offre un’ampia gamma di esperienze di benessere e trattamenti curativi adattandosi alle esigenze di ogni tipo di viaggiatore. Che si tratti di una fuga rigenerante tra le Alpi o di un viaggio rilassante nelle dolci colline del Sud, le terme italiane sono pronte ad accogliere turisti da tutto il mondo. Gli hotel termali italiani si preparano a ricevere circa 500 mila presenze turistiche. i visitatori scelgono le terme per soggiorni ad alta intensità di benessere, approfittando di servizi all-inclusive con una spesa media giornaliera tra 170 e 200 euro. A trainare la domanda ci sono le prestazioni di wellness, prevenzione e trattamenti estetici, che rappresentano il cuore dell’offerta termale. Massaggi rilassanti, percorsi benessere e specifici per la salute, rituali di bellezza e trattamenti personalizzati fanno delle terme una destinazione irresistibile per chi desidera coccolarsi durante le festività. La stagione natalizia 2024-2025 conferma il ruolo strategico delle terme nell’industria turistica italiana. Non solo un luogo di relax e di cura, ma un simbolo di uno stile di vita orientato alla cura di sé e al benessere. Questo successo è il risultato di un’offerta sempre più innovativa e di qualità, capace di intercettare le nuove tendenze e le esigenze dei viaggiatori moderni". Così in una nota Federterme Confindustria.

Tra le eccellenze del settore, da segnalare nella straordinaria atmosfera del territorio fra Val d’Orcia e Val di Chiana, il Natale delle Terme di Chianciano, oasi dedicata al wellness dove il tempo pare fermarsi e dove il benessere non è solo fisico, ma anche mentale e spirituale. Protagoniste di questa edizione natalizia saranno le Piscine Termali Theia (NELLA FOTO) che, alimentate dalla sorgente Sillene, si trasformano in un luogo magico dove il relax incontrerà l’incanto delle feste tra getti d’acqua, idromassaggi, saune e bagni turchi. In particolare, il Centro Benessere Bimbi diventa un vero e proprio angolo magico, tutto da esplorare con le sue piscine riscaldate (33-36°C), la Grotta Secca, la Grotta Umida e le Docce Emozionali.

L’area giochi, trasformata per l’occasione in Laboratorio degli Elfi, garantisce momenti di divertimento e benessere per i piccoli. Grazie agli spazi dedicati e a un programma di animazione a tema natalizio, attivo tutti i giorni, i bambini potranno vivere esperienze super creative circondati dal calore delle acque termali. I piccoli saranno seguiti da animatori qualificati che li condurranno attraverso i vari laboratori tra costruzioni di decorazioni natalizie, letterine a Babbo Natale e pittura a tema con tempere e acquerelli.

Terme di Chianciano offrono un’occasione perfetta per vivere un’esperienza di famiglia condividendo divertimento e relax, consentendo ai più piccoli di esplorare anche attività normalmente riservate agli adulti, come quella termale, grazie a una serie di opzioni adatte alla loro età. Tra queste, la sauna finlandese in Grotta Secca, dove la temperatura è calmierata rispetto a quella tradizionale, o il bagno turco in Grotta Umida, anch’esso portato a una temperatura adatta ai più piccoli. Tra le esperienze più apprezzate dai bimbi, ci saranno le Docce Emozionali, dove acqua, colori, luci e aromi infondono relax e benessere anche ai piccoli. L’intento è quello di proporre esperienze visive, sonore, olfattive, tattili e di movimento capaci di accompagnare i più piccoli alla scoperta del piacere di prendersi cura di sé, sfruttando percorsi ludici consapevoli e costruttivi. Le Piscine Termali Theia sono aperte tutti i giorni con un programma di animazione natalizia attivo dal 26 dicembre al 6 gennaio, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30. (21 dic – red)