Con DPCM firmato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Generale di Corpo d'Armata dell'Esercito italiano dott. Francesco Paolo Figliuolo è stato nominato Vice Direttore dell'Agenzia informazioni e sicurezza esterna (AISE). L'incarico ha la durata di due anni. Della nomina è stato informato il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica.
La senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli ha così commentato la nomina: “Complimenti al Generale Figliuolo per la sua nomina a Vicedirettore dell’Aise, un incarico che rappresenta un ulteriore riconoscimento delle sue straordinarie competenze dimostrate in ogni ambito del suo servizio, dalla straordinaria gestione della campagna di vaccinazione durante il Covid, e in qualità di commissario straordinario per la ricostruzione delle regioni colpite dal maltempo. Auguro al Generale Figliuolo un sincero buon lavoro, certa che saprà dare un grande contributo alla sicurezza e agli interessi strategici nazionali”.
Ma la nomina del Generale Figliuolo ha scatenato anche malumori, In particolare quello di UNARMA, Associazione Sindacale Carabinieri, che in una nota del segretario generale Antonio Nicolosi commenta: "Ancora una volta, la nostra storia viene calpestata. Registriamo con rammarico l’ennesima scelta che ignora il rispetto delle tradizioni e del ruolo istituzionale dell’Arma dei Carabinieri. Il militare, scelto prima da Draghi per la campagna vaccinale e poi da centrodestra come commissario per l’emergenza post alluvione i'Emilia-Romagna, ora viene nominato numero due dei servizi dell’Agenzia informazioni e sicurezza esterna (AISE). Questo approccio alimenta un senso di frustrazione tra i militari, che vedono minata la coerenza storica e il riconoscimento dell’identità del Corpo. Chiediamo maggiore rispetto per l’Arma dei Carabinieri e per il suo ruolo storico, affinché non venga trattata come un serbatoio di risorse da sfruttare, ma come una istituzione da valorizzare e tutelare”.
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