Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

A Roma il 6 gennaio il "Tim Burton Show"

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

A Roma il 6 gennaio il

Il 6 gennaio, in occasione dell'Epifania, lo spazio Hacienda di Roma ospita l’unica data romana del Tim Burton Show: un concerto-spettacolo della The Spleen Orchestra. A partire dalle ore 18,30, il pubblico sarà trasportato in un universo gotico e fiabesco, dove le atmosfere poetiche dei film di Tim Burton prenderanno vita attraverso la musica dal vivo, sulle note del compositore Danny Elfman. Trucchi, costumi, scenografie, proiezioni ed effetti speciali passeranno dall’oscuro sentiero per Sleepy Hollow, ad un tè con Alice e il Cappellaio Matto, dal castello di Edward Mani di Forbice alla fabbrica di Willy Wonka. Previsto l'ingresso gratuito per bambini fino a 13 anni. The Spleen Orchestra nasce nel 2009 dall’incontro di un gruppo di artisti accomunati dalla passione per la poetica di Tim Burton, consolidando col tempo un’idea di spettacolo che si può definire come un circo freak all’insegna dell’immaginario Burtoniano. L’allestimento scenico, e visivo dalle atmosfere gotico-fiabesche arricchisce i brani tratti dai film ed eseguiti dal vivo. Una band di otto elementi, trucchi, costumi, scenografie ed effetti speciali per accompagnare il pubblico in un viaggio attraverso i molti universi narrativi del regista. Dopo nove anni e decine di memorabili concerti in Italia e in Europa, l’esperienza ha permesso alla band di costruire un linguaggio proprio, volto a reinterpretare i più celebri brani del compositore Danny Elfman. (redm)

IL 15/01 AL VIA IL TOUR DI “ROCK AT THE OPERA”

Rolling Stones e Guns N’ Roses, Led Zeppelin, AC/DC: mostri sacri del rock che hanno entusiasmato generazioni e generazioni, sfornando pietre miliari della musica destinate all’immortalità. Brani che rivivono in chiave sinfonica nello spettacolo “Rock At The Opera”, nuova produzione di Duncan Eventi - che segue il successo decennale di “Queen At The Opera”, al debutto mercoledì 15 e giovedì 16 gennaio al Politeama Genovese. Dopo Genova, “Rock At The Opera” approderà il 19 gennaio al Teatro Massimo di Pescara, il 23 gennaio al Teatro delle Muse di Ancona, il 13 febbraio al Teatro Moderno di Grosseto, il 14 e 15 febbraio al Teatro Cartiere Carrara di Firenze, il 28 febbraio al PalaUnical di Mantova, il 1° marzo al Teatro Ponchielli di Cremona, il 30 marzo all’Auditorium Conciliazione di Roma, il 5 aprile al Teatroteam di Bari, il 6 aprile al Politeama Greco di Lecce, il 17 aprile al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, il 18 aprile al Gran Teatro Geox di Padova, il 19 aprile al Teatro Clerici (ex Gran Teatro Morato) di Brescia, il 2 e 3 maggio al Teatro Nazionale Italiana Assicurazioni di Milano, il 9 e 10 maggio al Teatro Augusteo di Napoli. La direzione musicale è affidata a Dani Macchi, cofondatore dei Belladonna, chitarrista, compositore e autore di musiche per film come "Fahrenheit 11/9" di Michael Moore e "Remember Me. My Love" di Gabriele Muccino. L’imponente visual show porta la firma di Joseph Lefevre, artista celebrato a livello mondiale per la realizzazione di effetti speciali in molti kolossal cinematografici. In “Rock At The Opera” la potenza delle canzoni originali si combina con il suono maestoso di una compagine orchestrale. Sul palco oltre trenta musicisti, tra cui nomi noti delle scene internazionali come Michele Luppi, cantante, chitarrista e tastierista già al fianco dei Whitesnake. Immancabili quindi brani come “Here I Go Again” e “Is This Love” della band inglese, che vanno ad aggiungersi a “Don’t Stop Me Now” e “Bohemian Rhapsody” dei Queen, “Highway to Hell”, “Back in Black”, “Thunderstruck” degli AC/DC, “Rock and Roll All Nite” e “I Was Made for Loving You” dei Kiss. Dall’epopea Led Zeppelin ecco “Stairway To Heaven”, “Whole Lotta Love” e “Immigrant Song”, dallo scrigno U2 fantastiche rivisitazioni di “With Or Without You” e “One”. Immancabili “Satisfaction” dei Rolling Stones, “Sweet Child O’ Mine” dei Guns N’ Roses, “Nothing Else Matters” dei Metallica, “The Great Gig in the Sky” dei Pink Floyd, un medley acustico tutto nel segno dei Beatles e altre pepite. Tra i protagonisti di “Rock At The Opera” impossibile non ricordare Alessio Ventura, cantante di grande esperienza, già front-man dei DB Boulevard e dei Dhamm, con cui ha partecipato a due edizioni del Festival di Sanremo. E ancora, le voci di Faith Blurry, Graziana Campanella, Luana Fraccalvieri e Federica Morra. Un cast di altissimo livello per uno spettacolo che promette grandi emozioni. (red - peg)

MARCO TRAVAGLIO SUL PALCO A PERUGIA IL 17/01

Il 17 gennaio alle ore 21.00 il giornalista, saggista e opinionista italiano Marco Travaglio sarà sul palco del Teatro Gian Carlo Menotti di Spoleto (Perugia) con la terza stagione del suo spettacolo “I MIGLIORI DANNI DELLA NOSTRA VITA”. Prodotto da Loft Produzioni S.r.l. e organizzato da Gruppoanteprima, “I Migliori Danni Della Nostra Vita” tira le somme, nel consueto stile satirico del direttore de il Fatto Quotidiano, degli ultimi cinque anni di storia italiana. Marco Travaglio racconta a teatro come i poteri marci della politica, della finanza e della sottostante “informazione” hanno ribaltato il voto degli italiani ogni volta che chiedevano un cambiamento e l’hanno trasformato in restaurazione, facendo risorgere l’Ancien Régime nelle forme più varie: quelle tecnocratiche di Monti e Draghi, quelle finto-progressiste di Letta e Renzi, quella destrorsa di Meloni&C. risorta dopo il Conticidio, cioè il rovesciamento dell’unica formula di buon governo in grado di battere la destra. Sullo sfondo, l’eterna sovranità limitata dell’Italia genuflessa ai falchi europei e agli Stati Uniti, che ci trascinano regolarmente in guerra contro i nostri interessi a suon di bugie: da quelle sui ceti più deboli da colpire per far quadrare i bilanci dei ricchi e dei ladri, a quelle sull’Ucraina, la Russia, Israele, Hamas e la Cina. Le principali aree di interesse nell’ambito del giornalismo d’inchiesta sono da sempre per Travaglio la cronaca giudiziaria e l’attualità politica: si è occupato di questioni che spaziano dalla lotta alla mafia ai fenomeni di corruzione. Lo scrupoloso lavoro giornalistico si è tradotto in libri-inchiesta ma anche in veri e propri spettacoli teatrali. (red)

A ROMA “PERSONE NATURALI E STRAFOTTENTI” DI GIUSEPPE PATRONI GRIFFI

Un inno alla tragicommedia ed alla firma di uno tra i più grandi autori: Giuseppe Patroni Griffi, omaggiato dall’OFF/OFF Theatre di Roma come il primo sipario del 2025. Da martedì 7 a giovedì 12 gennaio la sala di via Giulia ospiterà “Persone naturali e strafottenti”, diretto da Giancarlo Nicoletti nel nuovo e originale allestimento di un grande classico che ha fatto la storia del teatro contemporaneo. Un cast unico, non convenzionale e proveniente dai mondi teatrali più variegati è il cuore pulsante di un’operazione che continua a far parlare di sé: Marisa Laurito accetta la sfida di dare voce e corpo al ruolo che fu di Pupella Maggio, segnando il suo ritorno alla grande drammaturgia d’autore e inaugurando una nuova stagione della sua lunga carriera; Giancarlo Nicoletti presta la sua attorialità unica e la sua esperienza di uomo di teatro a 360° al travestito Mariacallàs e la rivelazione di serie tv e cinema Guglielmo Poggi interpreta quel Fred che fu creato da un esordiente Gabriele Lavia. Completa il cast il poliedrico Livio Beshir, attore con numerose esperienze teatrali, cinematografiche ma anche nella conduzione televisiva. Quattro solitudini, un appartamento e una notte di Capodanno a Napoli. Donna Violante, la padrona, ex serva in un bordello, discute e litiga con Mariacallàs, un travestito, in bilico fra rassegnazione, ironia, squallore e cattiveria. E ancora, Fred e Byron che sono alla ricerca dell’ebbrezza di una notte: l’uno, uno studente omosessuale alla ricerca di una vita libera dalle paure, l’altro, uno scrittore nero che vorrebbe distruggere il mondo per vendicare le umiliazioni subite. Quattro persone naturali e strafottenti, che, per un gioco del destino, divideranno la loro solitudine con quella degli altri, mentre fuori la città saluta il nuovo anno, fra accese discussioni, recriminazioni, desideri repressi, liti e violenze sessuali. “La rivincita di Patroni Griffi, quarant’anni dopo”: così il Corriere della Sera con Franco Cordelli ha salutato il ritorno in scena, per la regia di Giancarlo Nicoletti, del nuovo e originalissimo allestimento di Persone naturali e strafottenti, l’opera più controversa e fra quelle di maggiore successo di Giuseppe Patroni Griffi. Una tragicommedia cruda, poetica ed esilarante, fra situazioni grottesche, cinismi, ironia tagliente e surrealismo, in perfetto equilibrio fra Eduardo De Filippo e Annibale Ruccello, e ancora attualissima nella sua geniale spudoratezza. (gci)

TORNA IN SCENA IN VERSIONE RINNOVATA IL MUSICAL SU SHREK

Dopo il grande successo del debutto domenica 15 settembre al Teatro Petruzzelli di Bari, prosegue il tour del Musical TYA - Shrek che, oltre alla tappa di sabato 28 dicembre al Teatro Metropolitan di Catania alle ore 21.00, sarà venerdì 3 gennaio all’Auditorium Santa Chiara di Trento alle ore 21.00, e lunedì 6 gennaio al Teatro Celebrazioni di Bologna alle ore 16.00. Lo spettacolo è prodotto da AncheCinema, società pugliese fondata da Andrea Costantino che, negli ultimi otto anni, ha consolidato il proprio ruolo nella produzione e distribuzione culturale, attraverso la gestione di teatri, la produzione di grandi spettacoli e un’intensa attività di progettazione proiettata al futuro. La crew tecnica di Shrek - il Musical TYA è composta da professionisti di origine pugliese affermati a livello nazionale che affiancano un cast artistico formato da attori, cantanti e ballerini noti in Italia e all’estero. La regia è firmata da Graziano Galatone, performer di punta del fortunatissimo Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante. Il musical, riadattamento dell’omonimo film DreamWorks del 2001 vincitore del Premio Oscar come Miglior Film di Animazione tratto dal libro illustrato di William Steig, ha debuttato nella sua produzione originale a Broadway nel 2008 per poi andare in scena nei teatri di tutto il mondo. Una complessa attività di negoziazione internazionale ha permesso alla produzione pugliese di ottenere i diritti ufficiali di Shrek – il Musical TYA dal licenziatario Dreamworks Theatricals, parte di Universal Theatrical Group, ramo dedicato allo spettacolo dal vivo della celebre Universal Pictures. Il musical ha debuttato a ottobre 2022 al Teatro AncheCinema di Bari con diciassette repliche, successivamente al Teatro Curci di Barletta nell'ambito della stagione di prosa del Teatro Pubblico Pugliese e al Teatro Politeama Mario Foglietti di Catanzaro con un assoluto successo di pubblico e critica. Lo show è arricchito dal libretto di David Lindsay-Abaire (Premio Pulitzer 2007 per il Teatro), dalle musiche di Jeanine Tesori (vincitrice del Tony Award - il premio Oscar del teatro musicale - per “Fun Home”) e dalle imponenti scenografie fisiche e digitali (queste ultime basate sull’engine di videogiochi UNITY) che ricreano perfettamente le varie ambientazioni del mondo di Shrek con oltre venti cambi di scena: la celebre palude, la città di Duloc, il castello della Dragona, la Torre della Principessa Fiona e molte altre. Le scenografie sono ancora più spettacolari per gli effetti speciali Olografici in Holo-3D Projection Mapping e la presenza della celebre Dragona della lunghezza di 7 metri (la più grande al mondo mai realizzata per Shrek – Il Musical). Nei panni del protagonista di questa favola contemporanea ci sarà Michele Savoia, versatile attore pugliese vincitore del David di Donatello dello Spettatore assieme ai MeControTe per “Il mistero della scuola incantata”, eccezionalmente Damiano Spitaleri, understudy di Michele Savoia, interpreterà Shrek il 28 dicembre al Metropolitan di Catania. Nel cast alcuni tra i più talentuosi performer del musical italiano ed eccellenze provenienti dalle più prestigiose accademie nazionali del teatro musicale come la Bernstein School of Musical Theatre (BSMT) di Bologna, l’International College of Musical Theatre di Roma, la Scuola del Musical (SDM) di Milano. Lo spettacolo andrà in tour nei più importanti teatri italiani. (gci)

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