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MATTARELLA, PLAUSO
BIPARTISAN PER DISCORSO

MATTARELLA, PLAUSO <BR> BIPARTISAN PER DISCORSO

Plauso bipartisan per le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel tradizionale discorso di fine anno, a cominciare dalle più alte cariche dello Stato.   

LA RUSSA E FONTANA. “Dal Presidente Sergio Mattarella anche quest'anno arriva un messaggio forte e chiaro su tutti i temi più rilevanti della Repubblica: dalla pace ai femminicidi, dalla violenza alla necessità di coltivare il rispetto verso il prossimo, fino al senso di patriottismo declinato nell'assunzione di responsabilità di chi opera in teatri operativi difficili o nel campo della sicurezza delle nostre piazze, nel rispetto dei valori costituzionali. Mi unisco a lui negli auspici manifestati e agli italiani nel volgere al Capo dello Stato i migliori auguri di buon anno”  afferma Ignazio La Russa, presidente del Senato.  “Il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, conferma ancora una volta la profonda attenzione verso i temi che toccano la vita dei cittadini e che sono determinanti nell'affrontare l'oggi e il domani. In un momento storico complesso, il richiamo alla partecipazione democratica e alla costruzione di una pace che sia sinonimo di giustizia e rispetto delle libertà rappresenta un messaggio fondamentale per il futuro del nostro Paese e della comunità internazionale” così il presidente della Camera, Lorenzo Fontana. 

MATTARELLA, PLAUSO BIPARTISAN PER DISCORSO FINE ANNO (RIEPILOGO) - (2)

MELONI. “Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto un cordiale colloquio telefonico con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso del quale ha espresso al Capo dello Stato l'apprezzamento personale e del Governo per il messaggio di fine anno”. È quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi. “Nel corso del colloquio, Meloni ha apprezzato il richiamo del Presidente al valore fondante del patriottismo, come motore dell'azione quotidiana e sentimento vivo che muove l'impegno di quanti sono al servizio della cosa pubblica e della comunità nazionale. Piena condivisione sulla necessità di affrontare il crescente disagio che attraversa le giovani generazioni, proponendo risposte concrete ed efficaci – prosegue la nota - Altrettanto condivisibile il richiamo ai positivi segnali macroeconomici, in particolare sull'export e sull'occupazione, con il contestuale impegno ad intensificare l'azione per ridurre le aree di precarietà e lavoro povero. Meloni – prosegue Palazzo Chigi - ha, inoltre, espresso gratitudine al Presidente per aver ricordato il forte impegno dell'Italia nel contesto globale, anche come Presidenza G7, negli scenari di crisi, sulla strada della pace in Ucraina e in Medio Oriente e per la difesa del diritto internazionale. Infine, il Presidente Meloni ha rivolto al Presidente e ai suoi cari i migliori auguri per il 2025 e per la prosecuzione del suo mandato”. (SEGUE)

TAJANI E SALVINI. “Pace, giovani, speranza ,rispetto. Le parole del Presidente Mattarella confermano l'impegno dell'Italia per costruire in Medio Oriente ed in Ucraina una nuova stagione che garantisca una pace giusta. E assicurano azioni concrete per dare ai giovani la speranza di costruirsi un futuro senza lasciare il Paese. Questa è anche la volontà del governo. Rispetto anche per ribadire che la pena per i detenuti è perdita della libertà e non della dignità” commenta il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. L’altro vicepremier, e leader della Lega, Matteo Salvini, dichiara invece: "Grazie al Presidente Mattarella che, oltre a sottolineare risultati incoraggianti per l'Italia come occupazione, export e turismo, auspica la fine dei troppi conflitti nel mondo. È una speranza che condividiamo calorosamente, e in questo senso riponiamo grande fiducia nella nuova amministrazione americana targata Donald Trump". (SEGUE)

 

SCHLEIN E CONTE. Il discorso di Mattarella è stato molto apprezzato anche dalle opposizioni: "Il presidente della Repubblica ci ha ricordato quanto sia urgente costruire un Paese più giusto, solidale e attento ai bisogni di tutte e tutti. Le sue parole sulla pace, sulle diseguaglianze, sull'emergenza climatica, sulla precarietà, sono un richiamo potente alla responsabilità collettiva. La giustizia sociale non è solo un ideale, ma una necessità per garantire dignità e diritti. Ringraziamo il presidente per il suo esempio di saggezza e umanità. Ora tocca a noi tutte e tutti raccogliere questo accorato appello a tradurre la speranza in realtà" dichiara la segretaria del Pd, Elly Schlein. “Condivido il richiamo del Presidente Mattarella a un impegno per la pace in linea con la Costituzione, le riflessioni sulla barbarie della guerra e quelle sulla "sconfortante" sproporzione fra l'enorme spesa in armi e gli investimenti contro il cambiamento climatico, a tutela dell'ambiente - commenta sui social il leader M5S Giuseppe Conte - 

Non posso non soffermarmi sullo stimolo del Capo dello Stato per una riscoperta dell'impegno e della partecipazione dei cittadini alle scelte che ci riguardano tutti. Nella disaffezione delle persone verso la partecipazione politica e il voto piantano le radici poteri economici e finanziari in mano a pochi o addirittura a singoli, interessi politici di circoletti e clientele che scelgono per tutti e tutelano i privilegi di pochi anziché i diritti di tutti. La politica perde così la sua missione, la ricerca del bene comune e lo vediamo in tutto: si aumentano gli stipendi di chi governa anziché le buste paga da fame dei giovani che scappano all'estero, si cancellano i reati di chi abusa del suo potere per favorire qualcuno in un concorso o in una gara pubblica anziché investire risorse ed energie per tutelare fino in fondo i diritti delle persone, dalle corsie di ospedale fino alle aule scolastiche e alla sicurezza nelle nostre città”. (Roc)

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